L’orto moderno? Riciclato, low cost e creativo!

La tenda-orto al Festival degli Orti di Monza

Se avete fatto un salto in questi giorni ad ammirare le rose del Roseto alla Villa Reale di Monza, sicuramente avrete dato una sbirciatina anche al Festival degli Orti, la mostra che ha avuto luogo, dal 22 al 27 maggio 2012, nello spazio verde proprio di fronte al roseto. Lì un gruppo di architetti ha esposto i suoi orti moderni in allestimenti temporanei. Fiori&Foglie è andato a vederli per voi: vi propongo qui qualche scatto. Le tematiche più affrontate sono state quelle del riciclo e delle soluzioni per piccoli spazi. L’idea è che si possa creare un angolo di orto casalingo anche con oggetti domestici (anche i più inusitati, vedrete!) – destinati, fino ad ora, ad essere smaltiti – e in spazi assolutamente ridotti, da sfruttare in orizzontale sì, ma soprattutto in verticale. Eccoli! Continua a leggere

Per l’arrivo del Papa, Milano diventa un giardino (e un orto per ragazzi)

Un giardino di ulivi e margherite a Bresso per la grande Messa del Papa con un milione di fedeli. E poi ortensie e orchidee dentro e fuori il Duomo. E anche un orto per i bambini. E’ quanto stanno preparando i vivaisti della Coldiretti per la visita del Santo Padre prevista per questo fine settimana a Milano. Piante e fiori scelti per gli addobbi riprenderanno i colori della bandiera del Vaticano: bianco e giallo. Continua a leggere

Le venti rose di Lancôme

Nella puntata del tvmagazine NonsoloModa, la celebre casa di moda Lancôme firma una mostra itinerante tutta dedicata alla rosa, il simbolo della Maison, che sta facendo il giro del mondo. In esposizione venti fotografie – venti visioni, venti interpretazioni – dei più grandi fotografi al mondo (Ruven Afanador, Jeff Burton, Patrick Demarchelier, Koichiro Doi, Nathaniel Goldberg, Dominique Issermann, Nick Knight, Brigitte Lacombe, Peter Lindbergh, Jennifer Lund, Eric Maillet, Chen Man, Raymond Meier, Tom Munro, Josh Olins, Dusan Reljin, Mark Segal, Carter Smith, Sølve Sundsbø, Warren du Preez & Nick Thorton Jones) in un allestimento raffinato per un evento che esalta il legame del marchio con la bellezza e la femminilità espressi dalla regina di tutti i fiori. CLICCA QUI PER VEDERE LE ROSE DI LANCOME


TU E LA ROSA

E voi, come immortalereste la bellezza delle rose?

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Un SMS al 45500 per l’Emilia Romagna

Tutti noi possiamo dare una mano contro i danni del sisma:
con un SMS al 45500 si donano 2 euro alla Protezione Civile a favore delle popolazioni colpite dal terremoto

Termine: 26 giugno 2012.

Uno spunto di riflessione da un tweet:
“Su Twitter sono iscritti oltre 4mln di italiani, se mandiamo tutti almeno un sms al 45500 si raccoglierebbero 8mln di euro per i terremotati”

Cia, stop all’Imu per le aziende agricole colpite dal sisma

E’ quello che chiede la Confederazione Italiana Agricoltori nel suo comunicato. Il Presidente della CIA Giuseppe Politi parla di “danni acquisiti per 250 milioni di euro tra strutture crollate, macchinari rotti, animali finiti sotto le macerie. A cui vanno aggiunte le perdite economiche per produzioni pregiate come Parmigiano Reggiano e Grana Padano (almeno 135 milioni di euro) e Aceto balsamico tradizionale (tra 10 e 15 milioni di euro)”. Continua a leggere

Terremoto, gravi danni per gli agricoltori emiliani

I danni del terremoto alle imprese agricole emiliane “purtroppo sono molto più gravi rispetto ad una prima valutazione”. Così l’assessore regionale all’Agricoltura Tiberio Rabboni ha fatto il punto della situazione, a margine della presentazione del rapporto sul sistema agroalimentare a Bologna. Ad essere colpiti, ha detto, sono soprattutto gli edifici dove vengono tenuti gli attrezzi, “ma anche cantine, acetaie, magazzini del parmigiano reggiano e quelli frigoriferi per l’ortofrutta”.

Per venire incontro alla difficile situazione creata dal sisma, la Regione chiede al Governo di prevedere, come primo provvedimento, la sospensione delle imposte, dei tributi e dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria per i cittadini e le imprese (industria, agricoltura, artigianato, commercio e turismo) delle zone colpite dal terremoto. Sul versante delle imprese e per favorire la ripresa delle attività si chiede, inoltre, la disponibilità delle garanzie offerte dal fondo centrale per favorirne la liquidità a breve e la disponibilità di finanziamenti a lungo termine, e un fondo di risorse dedicato a tasso zero per gli interventi di ricostruzione, ripristino e messa a punto dei beni danneggiati. Continua a leggere