Piante d’inverno per il balcone che stimolano i 5 sensi

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L’inverno sembra promettere solo fastidi: freddo, nebbia, neve! Il privilegio di chi ama le piante è invece quello di riuscire a vedere quanto di bello, interessante e anche buono da assaggiare o da annusare offre il mondo vegetale nei mesi freddi: ci sono infatti piante che, oltre a combattere gli effetti negativi dello smog e delle polveri sottili, aspettano la “brutta stagione” per stimolare i nostri 5 sensi. Ecco dunque qualche spunto che ci propongono gli esperti di Viridea per creare con queste piante così speciali un balcone verde in inverno ricco di sorprese.

LA VISTA CON LE BACCHE
La vista è il senso più immediato: lo sguardo si appaga osservando i colori invernali, il rosso e l’arancio delle bacche di piante come Piracanta, Agrifoglio, Nandina, Skimmia, Gaultheria, e Ardisia – ma solo dove non gela. Piante che crescono bene in balcone, in vasi di media dimensione e possibilmente nell’angolo più soleggiato e riparato dal vento, dove i loro frutti colorati permangono per molte settimane anche sotto la neve. Tra Natale e gennaio sbocciano i minuscoli e incantevoli fiori del Viburno, i fiorellini a forma di stelline gialle che coprono i rami del Gelsomino invernale (Jasminum nudiflorum), le prime bulbose che sfidano il freddo come Crochi e Bucaneve, oltre alle Camelie invernali (Camelia sasanqua), e le Mimose che, dove è mite, non mancheranno all’appuntamento.

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Foglie di Alloro brinate dal gelo

IL NASO CON I PROFUMI
L’odorato è stimolato da fioriture gentili e inaspettate: la fragranza dell’Osmanto nel tardo autunno, i fiori del Calicanto e dell’Hamamelis che sbocciano in inverno; e in casa, il profumo di Giacinti e Narcisi da acquistare pregermogliati, per avere un segno di primavera anticipata, prima di Natale e in gennaio.

IL TATTO CON LE FOGLIE
Il tatto invita ad accarezzare con precauzione le foglie spinose dell’Agrifoglio, considerato un ottimo portafortuna per il nuovo anno, e a sfiorare le foglie di Rosmarino, Salvia, Timo e Alloro che resistono bene al freddo e che ci regalano sulle dita il loro profumo prima di usarle in cucina e per tisane ricche di virtù benefiche.

L’UDITO CON I SUONI DEL GIARDINO
L’udito è un senso da stimolare in giardino e in terrazzo, prima di tutto creando schermi di arbusti e siepi a foglia piccola che assorbono il rumore della città, e poi ascoltando il suono della brezza tra il fogliame ma anche il canto degli uccelli, attirati vicino a noi con mangiatoie ricche di semi e briciole, palline di grasso e sacchetti di arachidi, di cui vanno pazzi.

IL GUSTO CON LE ERBE
Il gusto è soddisfatto dai preziosi piaceri dell’orto in vaso o in giardino: in serre e tunnel crescono gli ortaggi invernali da cogliere anche nei mesi freddi come radicchi, spinaci, valeriana, rucola. In inverno maturano limoni e kumquat: al nord in serra e veranda regalano un buon raccolto di frutti ricchissimi di virtù benefiche oltre che di sapore.

IL BALCONE INVERNALE DEI 5 SENSI – il consiglio di Viridea
• Per anticipare le fioriture e conservare la bellezza dei piccoli arbusti o delle piante di limone e kumquat occorre una piccola serra da collocare in una zona soleggiata e protetta, ricordando che occorre aprirla spesso nelle ore e nei giorni più caldi per arieggiare: le temperature possono infatti subire un improvviso aumento causando alle piante un dannoso shock termico. Non va dimenticato che, se il sole scalda le piante in serra, è probabile che sia necessario innaffiare (moderatamente).
• Le piante con fioritura invernale vanno collocate al sole e possibilmente in una zona in cui sia possibile osservarle. In caso di nevicata occorre scuotere la neve; se le temperature sono previste molto basse per diversi giorni è utile coprire la chioma con un velo di non-tessuto che va rimosso quando il termometro non scende più stabilmente sotto lo zero.

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