Fioriere con piante grasse rustiche per un balcone verde tutto l’anno

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Le piante grasse o “succulente” ci intrigano perché, oltre a fornire tantissime forme e colori diversi, promettono poca fatica: richiedono poca acqua, poco spazio e raramente qualcosa di più. Nei garden però troviamo spesso piantine grasse senza nome e non ne conosciamo le vere necessità: molte infatti non sopportano i rigori invernali. Per questo appuntamento della rubrica di Fiori&Foglie in collaborazione con Sandro Degni, giardiniere professionista e i garden Viridea, abbiamo dunque pensato di proporvi delle fioriere in stile roccioso facili da fare e belle tutto l’anno, anche nei mesi più freddi, utilizzando le piante grasse giuste ambientate con dei sassi. Per chi vuole il verde, ma non i pensieri!

 

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FIORIERE GRASSE PER IL BALCONE
Lewisia cotyledon (3,90 euro)
Armeria marittima (5,90 euro)
Arabis blepharophylla (3,90 euro)
Saxifraga arendsii (3,90 euro)
Sedum ‘Chocolate Ball’ (3,20 euro)
Sedum oreganum (5,90 euro)
Sedum acre ‘Yellow Queen’ (5,90 euro)
Semprevivi (Sempervivum) (3,20 euro)

Prezzo stimato: le piante grasse non sono molto costose. In molti casi i vasetti di sedum e semprevivi sono strapieni di piantine che potete facilmente dividere e disporre come volete: non ne occorrono dunque in gran quantità. Potete procurarvi i sassi a costo zero anche durante una gita sul greto di un fiume.

COMPORRE LA FIORIERA
Piante grasse e sassi si abbinano bene perché le rocce fanno spesso parte dell’ambiente naturale da cui provengono queste piante, che si espongono al sole forte ma sopportano bene anche gelo e neve. Di preferenza dato il peso dei sassi, abbiamo optato per vasi in coccio, forati sul fondo, dalle linee moderne, perfetti se avete un terrazzo o un balcone con muretto su cui appoggiarli, ben assicurati però contro qualunque rischio di caduta. Disponete le piante a contatto con i sassi, l’effetto sarà molto naturale. Per coprire le superfici sgombre potete usare del ghiaino.

Ma veniamo alle piante: la Lewisia assicura una fioritura delicata ma scenografica, che alterna a periodi di riposo: ce ne sono di moltissimi colori. L’Armeria è una piantina deliziosa che senza fiori assomiglia ad un’erbetta verdissima: i fiorellini sono globosi, bianchi o rosa, e durano a lungo. L’Arabis è un’ottima tappezzante che forma rosette sempreverdi da cui si dipartono gli steli da fiore. La Saxifraga può essere capricciosa ma tra rocce e ghiaia troverà il suo angolo ideale mentre Sedum tappezzanti e Semprevivi sono campioni di resistenza agli elementi: non temono nulla e nessuno!

COME CURARE LA FIORIERA
Dopo aver proposto la fioriera di piante grasse per la casa, eccoci con una soluzione che non bada alle stagioni e che nel contempo è molto facile da mantenere in perfetta forma. Le piante grasse scelte per questo tipo di fioriera infatti sono rustiche e robuste e, se la fioriera rimarrà esposta agli elementi, potranno vivere e rendere verde e stiloso il vostro balcone senza quasi richiedere cure. Man mano che le piante cominceranno a crescere e ad allargarsi, potrete tagliarne gli eccessi e trapiantarli in un altro vaso, mettendoli a contatto con il terreno: radicheranno in poco tempo.

Per le piante grasse le attenzioni rimangono sempre le stesse: il drenaggio e i parassiti. Per evitare eccessi d’acqua, ricordate dunque di mettere sul fondo della fioriera uno spesso strato di palline di argilla espansa e di utilizzare per riempirla il terriccio per piante grasse e cactus. E per contrastare gli attacchi della cocciniglia che adora questo tipo di piante, usate una volta al mese, soprattutto in vista dell’inverno, un insetticida apposito.

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