Sbaglia Aloe e si intossica in diretta streaming

Voleva dimostrare quanto fosse salutare l’Aloe vera e invece è finita dritta dritta in ospedale. Zhang, vblogger cinese di 26 anni, ha però sbagliato specie vegetale e la sua dimostrazione online è terminata al pronto soccorso. Per l’assaggio in diretta streaming del 3 luglio la ragazza ha infatti cercato di mangiare le foglie di Agave americana, confondendola con Aloe vera. E c’è parecchia differenza tra le due specie: quanto una è salutare, l’altra è tossica a causa del suo lattice fibroso fortemente urticante.

Lo sa bene chi lavora in parchi e giardini o nel verde pubblico in zone costiere dove l’Agave americana cresce vigorosa e viene spesso coltivata per la sua bellezza statuaria. Quando occorre intervenire sulla pianta, i professionisti sanno di dover proteggere gambe e braccia con indumenti coprenti, pena dolorosissime dermatiti, come precisa Alessandra Vinciguerra, curatrice del Giardino La Mortella di Ischia: L’Agave produce una linfa contenente ecogenina, una saponina che al contatto con la pelle provoca immediatamente eritema con dolore e bruciore. In seguito si verificano arrossamenti e possono svilupparsi piaghette; inoltre la pelle diventa sensibile alla luce del sole. Se si entra a contatto con la linfa o la segatura di agave, occorre lavare immediatamente con abbondante acqua e sapone, rimuovendo ogni traccia di linfa. Anche i vestiti vanno lavati accuratamente”. Ma Zhang invece non aveva proprio idea della specie che aveva di fronte…

Dopo i primi morsi “dimostrativi”, racconta la rivista Apple Daily di Hong Kong che riferisce l’accaduto, la vblogger ha sentito intorpidirsi la bocca e ha cominciato a provare un forte bruciore alla gola. Dopo aver detto in diretta che il sapore delle foglie era veramente molto amaro, la ragazza ha capito che qualcosa non andava: ha interrotto la diretta ed è andata subito in ospedale dove le hanno praticato subito una lavanda gastrica. I medici hanno affermato che è stata fortunata ad accorgersene subito: se avesse continuato a nutrirsi di Agave americana, la sua disavventura poteva portare a conseguenze ben più gravi.

Esistono molte specie di aloe e agavi, molte estremamente utili (e molte simili): alcune ottime per estrarre fibre con cui si creano cordami e tessuti, altre si utilizzano per il liquori come tequila e mezcal, altre sono fortemente decorative. Spesso però non ci rendiamo conto che occorre conoscere molto bene le piante per interagire con loro: il mondo vegetale infatti contiene al suo interno tutto ciò che serve all’uomo, i veleni come le medicine.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *