A Pasqua decoriamo le uova con foglie e fiori!

Una tradizione simpatica, quella pasquale di decorare le uova con foglie e fiori, perfetta per abbellire la tavola il giorno di festa sì, ma anche per aggiungere un tocco speciale al cestino da picnic, tanto più che il meteo a Pasquetta prevede bel tempo! Le uova decorate in casa utilizzando semplici foglie e fiori che annunciano la primavera si preparano in una mezz’ora praticamente senza costi e possono poi essere tranquillamente consumate. Basterà utilizzare delle verdure per tingerle, ottenendo così dei coloranti naturali, e non cuocerle troppo. Ecco come procedere! Continua a leggere

Pistoia: a scuola all’aria aperta, in giardino e in terrazzo

Secondo il preside Paolo Biagioli, i ragazzi al liceo devono essere agevolati nell’apprendimento sfruttando in modo diverso gli spazi scolastici. Che non sono più solo le classi, ma anche l’outdoor o quei locali in rapporto con l’esterno che in genere, nelle scuole come le conosciamo, diventano spesso magazzini. Ecco dunque che il terrazzo o il giardino diventano spazi appetibili per lezioni all’aperto, perché si “respira l’aria buona” e ci si gode il panorama. Accade al liceo scientifico “Amedeo di Savoia Duca d’Aosta” di Pistoia, che sta vivendo in questo senso una piccola, interessante, rivoluzione. Continua a leggere

Weekend di Pasqua: i campi di tulipani diventano un business model

Ve li ricordate i Tulipani Italiani di Cornaredo? L’idea è venuta a due giovani che l’anno scorso hanno aperto un campo di 250mila tulipani al pubblico. Gli auguri di successo di Fiori&Foglie devono aver avuto efficacia oltre il previsto, oppure, più realisticamente, si può dire che l’idea di business ha convinto molti. Sta di fatto che, oltre a fiorire con dovizia a due passi da Milano, i campi di tulipani in versione “u-pick” ovvero (i fiori) “li raccogli tu”, fioriranno con la stessa formula in molte parti dello Stivale. Diventeranno il must per il picnic di Pasqua e Pasquetta? Continua a leggere

La passione per piante e fiori? Fa bene alla salute!

Adesso lo dice anche la scienza: metter le mani tra piante, terra e fiori ci fa stare bene, fisicamente e psicologicamente. Quella che è sempre stata un’intuizione legata al buon senso ha ora trovato la sua conferma anche negli studi dei ricercatori. E dall’hobby preferito delle vecchie signore, la cura per il verde si sta trasformando, allargando il suo raggio d’influenza anche alle giovani generazioni interessate ad ambiente e natura: i dati statistici dicono che oggi oltre il 50% degli under 34 anni ama curare le piante in casa o all’aperto. Continua a leggere

Assaggio di primavera: l’hinterland milanese si copre di prati azzurri

Mia mamma li chiamava “Occhi della Madonna”. Delicatissimi fiorellini che spuntano coraggiosi, quando per tutti gli altri fa ancora troppo freddo. Ma l’apparire della Veronica dei campi (nome botanico Veronica persica) dice che l’inverno è finito perché appare in prati e incolti proprio con le primissime giornate primaverili, un poco più luminose e miti. Piccolissime corolle tra il bianco e l’azzurro cielo, spuntano dal manto erboso ovunque, non disdegnando spartitraffico e aiuole urbane. E quest’anno la comparsa della Veronica è particolarmente scenografica: tappeti azzurri composti da milioni di microfiori incantano lo sguardo e fanno fermare auto e passanti, in genere frettolosi, per uno scatto pieno di poesia. Continua a leggere

Il Papa: a primavera germogliano alberi e piante come la fede nei cuori

21 marzo, primo giorno di primavera per piante e fiori come per la spiritualità negli uomini. E le parole del Papa sono state tutte dettate dalla sua sensibilità rispetto al risveglio della natura, dentro e fuori da noi. Dal sagrato di San Pietro, Papa Francesco si è rivolto ai fedeli presenti in piazza aprendo l’udienza generale con l’augurio legato proprio all’arrivo della bella stagione, “Oggi è il primo giorno di primavera”, ha detto – “Buona primavera!”. Ha poi continuato con una serie di domande intese a far riflettere sulla necessità di mantenere sempre la fede ben “annaffiata” e ben salda sulle sue radici, per far sì che possa fiorire e dare frutti. Continua a leggere

Cinque melograni ricordano il sacrificio della scorta di Aldo Moro

Nella giornata della Festa del Papà, c’è spazio anche per gli uomini e i padri che si sacrificano facendo il proprio mestiere, nel dolore delle proprie famiglie. Piantare degli alberi in ricordo di questi uomini è un gesto carico di un alto significato, che non dimentica la storia. Per questo venerdì 16 maggio a Roma sono stati messi a dimora 5 melograni, piante dalla feconda, antichissima tradizione, per tenere viva la memoria di chi ha servito con la vita lo Stato: la scorta di Aldo Moro, di cui facevano parte due padri, uccisa nell’attentato delle Brigate Rosse. Continua a leggere