Un weekend all’insegna della voglia di verde tra fiori e piante, noti e meno noti, che ci permetteranno di preparare a dovere balconi, terrazzi e giardini per affrontare in splendida forma l’inverno che sta arrivando. Due le mostre-mercato da non perdere, che coprono lo Stivale da Nord a Sud durante questo, e il prossimo weekend: “Due Giorni per l’Autunno” a Masino, vicino a Torino (19-21 ottobre), e “La Zagara”, a Palermo (26-28 ottobre). Sarà un ottimo modo per godere delle temperature particolarmente miti di questa fine del mese!
Visitare le grandi mostre-mercato è un must per chi ama piante e fiori, ma anche per chi ne ha fatto il proprio mestiere – giardinieri, progettisti, garden designer – così da conoscere e imparare ad utilizzare nei propri lavori nuove specie vegetali, con forme, colori e profumi inediti.
AL NORD – Due giorni per l’Autunno, 19-21 ottobre
Tra le manifestazioni che danno il loro meglio in questa stagione, e che pongono le novità botaniche al centro della propria attenzione, risalta la Due Giorni per l’Autunno, organizzata dal FAI (Fondo Ambiente Italiano) sotto la regia dell’Architetto paesaggista Paolo Pejrone e della sua Accademia del Giardino, che si svolge sul grande parco del Castello di Masino, nella frazione di Caravino (TO). Saranno ben 150 i vivai italiani – e non, che porteranno alberi, arbusti, erbacee e bulbose, pronti a dare spettacolo con frutti e foliage, chiudendo l’anno in bellezza. Un consiglio pratico: meglio arrivare presto al mattino, se ambite al parcheggio nei pressi della manifestazione.
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AL SUD – La Zagara, 26-28 ottobre
Tra i viali dell’Orto Botanico di Palermo, oltre 50 vivaisti italiani, di cui molti siciliani, colpiranno i visitatori con la bellezza delle loro piante, a cui si aggiungerà un’interessante mostra dedicata ai frutti dell’autunno allestita nell’antico Gymnasium di recente restaurato. Esposte specie e varietà di frutti dimenticati, oltre a nespole e pere d’inverno, mele, cachi, cotogno, sorbo, ficodindia, mandorle, noci, castagne nocciole. Si potranno seguire laboratori di giardinaggio anche senza prenotazione – ma ad esaurimento di posti, alcuni tenuti dai vivaisti stessi, che si alterneranno ogni ora nel grande gazebo con oltre 70 posti a sedere. In esposizione anche collezione del tedesco Michael Schick di oltre un centinaio di varietà di pomodoro e sementi.
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