Prato sintetico? Rota, Coldiretti: “Se lo mette un giardiniere, meglio che cambi mestiere”

Contribuiscono alle isole di calore nelle bollenti estati di città, è estremamente complicato smaltirli e, durante il loro ciclo di utilizzo, non forniscono nessuno dei servizi ecosistemici (assorbimento di CO2, produzione di ossigeno, assorbimento dell’acqua, arricchimento della biodiversità, ecc) che offre un prato vivo. Citato di fatto come pessimo esempio di verde, il tappeto di erba finta che va tanto di moda nei giardini privati, e purtroppo persino negli asili e nelle scuole – è caduto nel mirino di Alessandro Rota, presidente di Coldiretti Milano, Lodi e Monza Brianza (che conta 6mila aziende agricole) ma anche agricoltore figlio di agricoltori, che con la terra viva ci lavora ogni giorno. Continua a leggere