Sole caldissimo? Balcone fiorito con la lavanda nana!

E’ più compatta delle lavande che di solito si piantano in giardino. Ma proprio per questo la Lavanda nana può rivelarsi una preziosa pianta da fiore in grado di adornare e profumare intrepidamente balconi e terrazzi completamente esposti alla bollente estate di città. Tra le nane, la Lavandula ‘Hidcote Blue’ (o anche la ‘Hidcote Superior’) è una varietà pensata proprio per crescere in vaso. E non è un dettaglio. Vuol dire che si tratta di una pianta capace di adattarsi a condizioni estremamente difficili (poca terra e poca acqua) senza perdere il suo potenziale decorativo. Se abbiamo a disposizione uno spazio ristretto molto soleggiato, è molto importante scegliere la pianta giusta al posto giusto, per evitare cocenti – è il caso di dirlo – delusioni 😉

IL TRUCCO? TRAVASARE SUBITO!
Acquistate la lavanda nana? Comprate anche il vaso definitivo, più grande di una o due misure dell’originale, e un sacchetto di terriccio nuovo (ne esistono marchi con già dentro perlite, ideale per areare e ottimizzare il drenaggio). E massimo entro un paio di giorni, travasate la vostra lavanda nana. Il vasetto di coltivazione in cui la vostra lavanda viene venduta infatti, serve ad occupare il minimo spazio possibile, non è pensato al fine di far crescere la pianta. Assicura, diciamo, la pura sopravvivenza. Soprattutto se acquistate le piante in questi mesi caldissimi, il vasetto si asciugherà in un baleno e la pianta, nuova di zecca, si stresserà giungendo a seccarsi in pochi giorni. E questo non lo vogliamo, vero? 😉

POCA ACQUA MA REGOLARE
Poca acqua, si diceva? Già. Tanto che la morte precoce della lavanda è spesso il risultato di un… eccesso di amore 😀 Ma ricordiamoci che si tratta pur sempre di piante in vaso, quindi soggette a dilavamento e disidratazione: quindi acqua regolare, lasciando asciugare il terreno tra una bagnatura e l’altra.

OTTIMA PER API E FARFALLE
Qualche tempo fa ve l’avevo consigliata su Fiori&Foglie per un balcone che richiede poche cure, in abbinamento con la Santolina, altra pianta che non ama l’acqua abbondante. Entrambe sono piante da fiore perfette anche per attirare api e farfalle, che faranno volentieri tappa sulle loro spighe fiorite durante i loro instancabili viaggi tra le vie delle aride città accaldate. Saremo dunque anche un po’ custodi della biodiversità se troveremo uno spazio per delle belle lavande nei nostri angoli verdi urbani.

BALCONE IN FIORE DA GIUGNO A SETTEMBRE
Per non parlare del fascino più grande della lavanda, il meraviglioso profumo dei suoi fiori lilla (colore che nelle varietà ‘Hidcote’ è ancora più intenso che nella lavanda comune): con le spighe, fiorite da giugno a settembre, sarà un piacere creare piccoli sacchetti profumati da mettere nei cassetti. 

IL TRUCCO PER LAVANDE SEMPRE BELLE
Unico punto da chiarire: per avere lavande nane sempre belle e ordinate, è importante fare la potatura annuale, da effettuare, se abitate al nord, tra la fine di agosto e l’inizio di settembre. Non più tardi, per evitare che le prime gelate danneggino la pianta potata. Le lavande nane crescono meno delle loro sorelle di taglia forte, quindi anche la potatura potrà essere più leggera.
Lo scopo però è lo stesso.
Tagliare tutti i rametti eliminando il fiore, secco ed esaurito, e preservando solo un paio di centimetri di stelo verde, senza arrivare a tagliare la parte più dura. Si procede in questo modo per evitare che la pianta, come si dice, “lignifichi”: la parte legnosa infatti stenta a creare nuovi germogli, tende a svuotare l’arbusto all’interno e a renderlo disordinato. Taglieremo quindi gli steli di almeno un terzo della loro lunghezza, cercando di preservare la forma globosa del cespuglio.

Una volta potata, la nostra lavanda, nel giro di un paio di settimane, si arricchirà di fresche foglie grigio-verdi, e affronterà in perfetta forma l’inverno, rendendo splendido il nostro balcone non solo d’estate, ma anche durante la brutta stagione!

 

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