Albero-habitat: quando la vecchiaia diventa un bene da proteggere

Tronchi spessi e rugosi, forme irrigidite e a volte disarmoniche. Sono gli alberi che hanno visto tanta vita, invecchiati ma ancora indomiti, ben fissi nel posto in cui sono nati. Che a volte può essere un viale di città, una piazza, un bivio. I tecnici li guardano, questi grandi vecchi, con cipiglio, pensando ai costi maggiori per manutenerli e per garantire che non diventino pericolosi data l’età. La sentenza dice quasi sempre “Abbattere subito”. Ma per quei pochi esemplari che superano il severissimo filtro “costo/beneficio”, racconta a Fiori &Foglie l’arboricoltore Giovanni Morelli, si può pensare ad un’altra strada: dare loro una vecchiaia (che per un albero può essere lunga anche 100 anni) dignitosa e tutelata. Continua a leggere