Per decreto si può andare all’orto (anche lontano da casa)

A partire dallo scorso sabato 18 aprile, secondo il decreto governativo, è permesso andare a coltivare il proprio orto. Porte aperte quindi anche per tutti gli ortisti che hanno il loro pezzetto di terra da coltivare fuori dai confini di casa, non nel loro giardino, a seguito della progressiva riapertura delle attività operata programmata dal Governo. Fino adesso, gli ortisti hanno dovuto trascurare i propri ortaggi perché le cautele anticontagio vietavano nettamente gli spostamenti. Con l’evolversi della situazione sanitaria però, nel DPM #IoRestoaCasa, è stato inserito, nella sezione dedicata alle Faq (domande frequenti), un chiarimento positivo dedicato proprio all’argomento, che compare nella sezione “Agricoltura, allevamento e pesca”.

LA FAQ SUGLI ORTI
Il testo del Decreto del Governo riporta il quesito seguente: “E’ consentito, anche al di fuori del Comune di residenza, lo svolgimento di attività lavorative su superfici agricole, anche di limitate dimensioni, adibite alle produzioni per autoconsumo, non adiacenti a prima od altra abitazione?”

Risposta:
, la coltivazione del terreno per uso agricolo e l’attività diretta alla produzione per autoconsumo rientrano nel codice ATECO “0.1.” e sono quindi consentite, a condizione che il soggetto interessato attesti, con autodichiarazione completa di tutte le necessarie indicazioni per la relativa verifica, il possesso di tale superficie agricola produttiva e che essa sia effettivamente adibita ai predetti fini, con indicazione del percorso più breve per il raggiungimento del sito.”

Quindi chi autoproduce le proprie verdure fuori casa, a partire da sabato 18 aprile, può ricominciare a prendersi cura del proprio pezzetto di orto, appena in tempo per trapiantare gli ortaggi che andranno a frutto in maggio-giugno come melanzane, pomodori e peperoni. Secondo i dati Isat elaborati da Coldiretti, si tratta di ben 1,2 milioni di italiani a fronte di 174 milioni di metri quadrati di orti urbani.

Unica eccezione: non è ancora consentito di spostarsi nelle seconde case. Quindi se l’orto si trova lì, sarà possibile intervenire solo in caso di urgenza accertata.

Le Faq del Decreto pubblicate sul sito del Governo (sempre meglio portarsi dietro una stampa, anche le Autorità a volte sono un po’ confuse): www.governo.it/it/faq-iorestoacasa

11 risposte a “Per decreto si può andare all’orto (anche lontano da casa)

  1. la mia seconda casa! non è la casa per le vacanze ma la casa paterna che ho già trasferito ai figli con contratto di comodato con annesso circa 2000mq. di terreno che ho adibito da diversi anni ad orti per autoconsumo dei relativi ortaggi e frutta.Ho la residenza anagrafiica in quel Comune con tutte le utenze intestate a me ma ho il domicilio in un altro Comune distante 14 Km. i dove vivo regolarmente con mia moglie quale comproprietaria dell’abitazione :posso andare regolarmente a coltivare l’orto ? e cosa devo dimostrare agli eventuali controllo?

  2. Una domanda… Se il terreno è intestato ad uno dei coniugi e si è in separazione dei beni… L’altro coniuge può recarsi a coltivare l’orto? Anche perché una donna non può arare… Fresare….grazie per la risposta

  3. Sono stato fermato mentre andavo nell’orto. Mi è stato detto che nel decreto 26 aprile non è specificato che si possa andare a coltivare l’orto privato. Quindi ho dovuto rientrare. Che cosa ha detto quindi il ministro Bellanova?

  4. Sono comproprietario di un vigneto che si trova in un altro comune. Inoltre sono in possesso di un terreno nella stessa località coltivato ad orto, di mia madre (ottantasettenne) che risiede in un altro comune. Posso recarmi con l’autocertificazione?

  5. mi sono gia’ recato al mio orto-frutteto senza problemi al mio orto-frutteto che ho in comproprieta’ con mia moglie
    Essendo lontano dal Comune di residenza mi reco in auto.
    Ma e’ possibile che venga anche mia moglie (chiaramente viaggiando insieme in auto) essendo comproprietaria?

  6. Provvedimento demenziale: Si può andare a ricongiungersi con “affetti stabili” e non in solitudine a coltivare l’orto nella seconda casa. Nel mio casi posso andare a trovare mio sorella fuori comune, entrare in contatto con i miei nipoti e relativi figlioletti, cioè far parte di un bel gruppetto di 10 persone, mentre mi è proibito andare nella mia vecchia casa a 20 Km in perfetta solitudine a coltivare l’oro e fare manutenzione al verde,ovviamente con obbligo di rientro serale. Tralascio ulteriori commenti per educazione!!!

Rispondi a Maria Teresa BIANCO Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *