Rose in poco spazio? Si può fare… con le varietà giuste!

Terrazzo, balcone, cortile o patio dove le piante devono necessariamente crescere in vaso? Giardino piccolo o già troppo affollato? Condizioni che potrebbero far pensare all’impossibilità di coltivare le rose… Ma non è così. Anche in poco spazio si possono ottenere fioriture incantevoli, profumi indimenticabili e petali da usare anche in cucina e in fitoterapia. Basta scegliere le varietà pensate per dare i risultati migliori in condizioni così difficili. Dagli esperti dei Garden Viridea, ecco le Regine dei Fiori più adatte ai nostri angoli verdi di città!

ORE DI SOLE
Prima di tutto un remind: occorre ricordare che nessuna rosa riesce a fiorire in ombra totale, ma alcune varietà (per esempio ‘Jacques Cartier’, ‘Senegal’, ‘Venusta Pendula’, ‘Charles de Mills’) tollerano l’ombra parziale, con 4-5 ore di sole.

ROSE IN VERTICALE
Una scelta utile e spettacolare? Sfruttare gli spazi in verticale. Non solo muri, grigliati, pergole ma persino gli alberi sono supporti perfetti per le rose rampicanti, i cui rami vanno legati o comunque guidati ed appoggiati ad essi. Lo sviluppo verticale, per esempio lungo una recinzione o su pannelli grigliati fissati a un muro, non occupa spazio a terra e garantisce grandi emozioni. Tra le varietà più robuste e generose: Pierre De Ronsard® molto rifiorente, Gertrude Jekyll® con fiori enormi e molto profumati, Iceberg® a fiore bianco e molte altre, tra cui Bathsheba® con fiori giallo-arancio di forma particolare, intensamente profumati.

Un’altra soluzione per avere rose in poco spazio è quella di puntare su rosai miniatura, come Tropico Meillandina® e ‘Tapis Volant’, che formano cespugli bassi, o varietà come Abracadabra® dagli incredibili fiori screziati, molto rifiorente e alta meno di un metro. Infine non va trascurata la possibilità di creare in giardino angoli fioriti con le rose miniatura in vaso, come suggerito qui di seguito: una scelta che presenta il vantaggio di poter spostare i vasi in base alle esigenze, per esempio per allestire un angolo spettacolare nella zona salotto-pranzo all’aperto in vista di una giornata di festa con famiglia e amici.

ANCHE IN VASO UNO SPETTACOLO DURATURO
In balcone e terrazzo, o nel patio davanti a casa, le rose possono diventare protagoniste di una lunga stagione fiorita. Le rose da vaso sono un gruppo che comprende numerose varietà molto compatte, con crescita dai 15 ai 50 cm; sono in genere resistenti alle malattie, alle avversità, all’inquinamento ambientale e sono appositamente selezionate per sopravvivere in contenitore: di taglia e diametro ridotti, hanno un apparato radicale poco sviluppato, che non richiede grandi quantità di terra per far prosperare la pianta e ottenere splendide fioriture. Allevare un rosaio da giardino in vaso è invece sconsigliato perché, a meno di non metterlo in contenitori da 70-80 cm di diametro, nell’arco di massimo 3-4 anni non avrà energia sufficiente per regalare un’abbondante fioritura.

Il suggerimento: scegliete un vaso largo e profondo circa 50 cm, con fori sul fondo per il drenaggio. Maggiore è il volume del terreno, migliore è la radicazione della rosa, e quindi la sua crescita, resistenza e fioritura. Le mini rose possono essere messe temporaneamente in vasi più piccoli, ma dopo un paio d’anni è bene offrire un contenitore più capiente. Le rose miniatura sono particolarmente adatte per la vita in vaso: sono di bassa taglia, con foglie piccole e corolle minuscole, facili da coltivare, rustiche e poco esigenti, e sono rifiorenti fino al tardo autunno se vengono tenute in pieno sole, ben concimate e regolarmente irrigate. Tra i rosai lillipuziani da provare ci sono ‘Emmy’, ‘Mirandolina’ e ‘Briosa’. Particolarmente interessante è la Zepeti®, resistente come una dipladenia e facile da coltivare come un geranio, sempre in fiore fino all’autunno.

Tutte le rose in vaso offrono soddisfazione solo se irrigate correttamente e regolarmente, e concimate con un prodotto liquido pronto effetto ogni 10-12 giorni dalla primavera all’autunno.

ROSE IN VASO: il consiglio di Virideawww.viridea.it

  • Per coltivare le rose in vaso cosa occorre? Contenitori profondi almeno 40-50 cm; terriccio per rose; concime liquido per rose. La scelta è ampia e comprende anche soluzioni a riserva d’acqua che mantengono meglio e a lungo l’umidità nel terriccio.
  • Come prevenire malattie e parassiti? Utilizzando i preparati corroboranti ad azione preventiva e curativa, come i formulati a base di sapone molle (insetticida-acaricida), ortica (utile anche contro le larve di lepidotteri), olio di lino, molto efficace contro le cocciniglie, e lecitina che previene molte tipologie di malattie fungine (oidio, ticchiolatura). Una regola importante: osservare bene le piante e agire in prevenzione o ai primi segnali di problemi.
  • Come ridurre al minimo le esigenze idriche delle rose? Sensibili alla siccità, i rosai in giardino e in vaso vanno dissetati preferibilmente con irrigazione a goccia che riduce i consumi ed evita di bagnare il fogliame (per evitare lo sviluppo di malattie fungine), coprendo il terreno con pacciamatura, per esempio la corteccia di piccola pezzatura.


Credits:
Shutterstock: 1415621847 – autore: Ludmila Kiermeier

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