Raccolgono fiori e ci fanno il risotto: morti

Erano molto conosciuti e amati i coniugi che sono deceduti dopo aver utilizzato per il risotto dei bei fiori raccolti in montagna scambiati per zafferano. Giuseppe Agodi, 70 anni, ex cancelliere del giudice di pace di Cavarzere e Cona, e Lorenza Frigatti, 69 anni, dopo essersi incidentalmente avvelenati, sono deceduti in date diverse: il primo di settembre lui, e 18 giorni dopo lei. E solo quando la Frigatti è arrivata al pronto soccorso con una nausea violenta si è capito che poteva trattarsi di un avvelenamento: il decesso dell’Agodi fino a quel momento era stato infatti addebitato ad un arresto cardio-circolatorio. Continua a leggere

Sullo scaffale arrivano le bacche di Aronia, elisir anti-età

Sembrano mirtilli, ma il gusto è acidulo e astringente, perfetto per succhi e marmellate: è l’Aronia nera (Aronia melanocarpa), un arbusto originario del Nord America che produce bacche che nei prossimi mesi troveremo in vendita fresche nelle vaschette sullo scaffale del supermercato. A produrlo in versione Made in Italy è la Puglia, che punta su questo frutto poco conosciuto per le sue qualità salutistiche, molto apprezzate nei paesi dell’Est. La parola magica? Antociani: le bacche di Aronia ne sono ricchissime (tra le più alte concentrazioni in natura), assicurando così un prezioso aiuto contro l’invecchiamento cellulare. Continua a leggere

Crema solare tutta naturale? Arriverà da una pianta antartica

La chiave per creare dei filtri solari naturali che proteggano la nostra pelle dai raggi UV del sole è contenuta in una pianta che vive in Antartide, terra dei ghiacci. E’ il risultato degli studi di un team di ricercatori dell’Università di Santiago del Cile guidato da Dott. Gustavo Zúñiga, da cui potrebbero svilupparsi in breve tempo prodotti per la protezione dal sole completamente vegetali, che andrebbero a sostituire i principi attivi di sintesi contenuti nelle attuali creme solari che si usano sulle spiagge di tutto il mondo. Continua a leggere

Bologna: Renzo Piano farà un hospice “sugli alberi” per i bimbi come Charlie

Rialzato e verdissimo, come fosse un edificio sospeso tra gli alberi. Sarà così il nuovo hospice pediatrico progettato da Renzo Piano a Bologna, un paradiso tra le fronde, ambientato in un bosco di 390 alberi e 5mila arbusti. In questa struttura di 4.500 mq, che sorgerà a fianco all’Ospedale Bellaria, i bimbi non più curabili o affetti da malattie rare come Charlie Gard, il piccolo inglese di 10 mesi – la cui storia in queste settimane ha commosso il mondo intero, potranno trovare un’oasi di pace tra l’amore dei propri cari, le cure palliative di medici e infermieri e la serenità e lo slancio vitale trasmesso loro dal verde. Continua a leggere

Sbaglia Aloe e si intossica in diretta streaming

Voleva dimostrare quanto fosse salutare l’Aloe vera e invece è finita dritta dritta in ospedale. Zhang, vblogger cinese di 26 anni, ha però sbagliato specie vegetale e la sua dimostrazione online è terminata al pronto soccorso. Per l’assaggio in diretta streaming del 3 luglio la ragazza ha infatti cercato di mangiare le foglie di Agave americana, confondendola con Aloe vera. E c’è parecchia differenza tra le due specie: quanto una è salutare, l’altra è tossica a causa del suo lattice fibroso fortemente urticante. Continua a leggere

Tre frutti da mettere in valigia per un’estate al top

Albicocche, anguria e pesche verranno con noi in spiaggia. Prugne, mirtilli e melone li porteremo con noi in montagna. Secondo il Dott. Giorgio Donegani, nutrizionista del progetto Fruit24, sono loro i frutti più utili da mettere in valigia. Grazie al loro apporto, assicureremo al nostro corpo un aiuto essenziale per affrontare al meglio il caldo e il divertimento sportivo, trascorrendo vacanze dinamiche e rilassanti. Ma perché proprio questi frutti, e non altri che occhieggiano dal banco del supermercato? Quali benefici possiamo aspettarci consumandoli nella bella stagione? Continua a leggere

Milano: il nuovo Policlinico di Boeri avrà un giardino terapeutico. Sul tetto.

Alberi e piante sul tetto dell’Ospedale più antico di Milano, un giardino “alto” pieno di verde concepito per dare benessere ai pazienti e alle loro famiglie. E’ previsto nel progetto dell’Architetto Boeri per il nuovo Policlinico milanese presentato ieri, giovedì 29 giugno, con data di inizio lavori fissata al 2018 e termine, con apertura dell’attività sanitaria, nel 2022. L’idea è quella di creare un ospedale con un blocco centrale con un piano-terra aperto alla città, un sistema urbano attraversabile che ospiterà negozi e collegamenti in modo perfettamente integrato con la città e i suoi percorsi. Continua a leggere