A caccia di spille …natalizie

Quando il Natale si avvicina, e tutto attorno a noi si accende di luci e addobbi scintillanti, è bello portare l’atmosfera natalizia anche dentro casa, dall’albero al presepe, dalla ghirlanda sulla porta ai cesti colmi di rosse Stelle di Natale…
Perchè allora non indossare anche noi qualche beneaugurante decorazione natalizia?
No, non sto parlando di travestirsi da Babbo Natale, indossare maglioni con le renne ricamate o altre spiritose stravaganze. Basta solo il piccolo tocco luccicante di una spilla speciale, una spilla nataliziaContinua a leggere

Abete natalizio: subito fuori?

Se per festeggiare il Natale, abbiamo ceduto alla tentazione di comprare un abete vivo e vegeto, adesso ce lo troveremo in casa senza saper bene come gestirlo. Se non siete tra quelli che lo butteranno dritto nella pattumiera (e Fiori&Foglie se lo augura vivamente), occhio alla soluzione che sembrerebbe più logica, ovvero metterlo subito all’esterno. Lo sbalzo di temperatura – dai 20 (e a volte più) gradi dell’appartamento di cui ha goduto per tutte le feste, a quella delle notti fredde e gelate – può nuocergli se il passaggio è troppo brusco.

L’abete infatti, durante il periodo in casa, viene indotto a pensare che stia per arrivare la primavera: può dunque decidere di attivare la crescita delle delicate giovani gemme. Gemme che, con il gelo che ancora ci promette gennaio, possono lesionarsi a discapito della vegetazione dell’albero. Attenzione quindi: meglio optare per un pianerottolo con una finestra. L’albero avrà il freddo che, essendo pianta di montagna, le occorre per star bene senza subire danni e non perderà gli aghi. Appena il pericolo di serio gelo passerà, potremo trasferirlo all’esterno o piantarlo nella sua posizione definitiva, tenendo conto delle sue esigenze e delle notevoli dimensioni che raggiunge.

Natale con l’anguilla…

L’idea si sfruttare risorse naturali per le attività quotidiane ha assunto un risvolto decisamente inaspettato in occasione delle feste natalizie in Giappone. In particolare dentro l’Enoshima Aquarium, dove qualcuno, tal Kazuhiko Minawa, ha pensato di utilizzare un’anguilla elettrica (o Elettroforo, Electrophorus electricus), pesce originario del Sudamerica, per illuminare l’Albero di Natale… Continua a leggere

L’Albero di Natale? Più eco senza… albero

Non c’è bisogno di sradicare o, peggio ancora, di tagliare un povero abete per decorare le nostre case a Natale. Un esempio? Questo albero realizzato interamente con i libri. E non poteva che arrivare da una biblioteca e precisamente dalla Richard A. Gleeson Library di San Francisco. Un gruppo di ragazzi della Gleeson Library ha creato questo originale albero semplicemente impilando con precisione di proporzioni i libri, prelevati dagli scaffali della biblioteca stessa, scegliendoli tra quelli rilegati in verde. Qualche stella di carta qua e là, qualche pupazzetto natalizio e l’immancabile stella sulla cima ed ecco un albero decisamente ecologico e a costo zero. Lo spirito natalizio è salvo e pure la natura!

Luisella Rosa

Natale armato: l’albero della discordia tra le due Coree

Un albero di Natale gigante piantato vicino al confine rischia di riportare a livelli di guardia la tensione tra le due Coree, dopo la conclusione ieri senza incidenti delle esercitazioni militari di Seul nel mar Giallo. L’albero della discordia si trova sul picco di Aegibong, in Corea del Sud, una collina a tre chilometri di distanza dal confine occidentale con la Corea del Nord, e stasera tornerà a essere illuminato per la prima volta da sette anni. Continua a leggere

L’Albero di Natale più costoso del pianeta è arabo

Il più costoso albero di Natale del mondo non poteva che essere arabo. Si trova infatti ad Abu Dhabi, nella lobby dell’Emirates Palace Hotel, ed è valutato circa 11 milioni di dollari. Si tratta di un albero (foto AFP) artificiale alto 13 metri, decorato con normalissimi fiocchi d’oro e d’argento, palle di vetro e luci bianche, per un costo totale di 10.000 dollari. La valutazione da capogiro è data però dai gioielli che lo ricoprono: collane, orecchini, anelli e bracciali con una profusione di diamanti, perle, smeraldi e zaffiri, forniti per l’occasione da Khalifa Khouri, proprietario della Style Gallery di Abu Dhabi. Continua a leggere