La forma degli alberi? E’ la punta che decide

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La punta di un albero decide come far crescere i rami e loro le obbediscono, in un regime di assoluta, rigorosa, gerarchia. E’ così che un albero si sviluppa in armonia, al meglio delle sue possibilità: e tutto questo è ancora più evidente quando ammiriamo in autunno questi giganti vegetali ai bordi delle nostre strade. Man mano che si spogliano delle foglie, emerge la loro struttura più essenziale. Scopriamo così che la “testa” dell’albero ha il massimo potere quindi, e, come un vero e proprio architetto, fa in modo che i rami crescano modificando man mano l’inclinazione e la lunghezza fino a raggiungere quelli ideali. La punta di un albero dunque non va mai tagliata, pena il caos “gerarchico” che ne potrebbe compromettere seriamente la salute e dunque, cosa fondamentale, la stabilità.  Continua a leggere

Arrivano gli “Angeli degli Alberi”

Se fate una ricerca su Internet sui potatori di alberi o “treeworkers”, troverete un sito assai curioso: quello degli “Angeli degli Alberi”. Sono loro i ragazzi, tutti muscoli e cuore, che si prendono cura degli alberi delle nostre città salendo a vertiginose altezze armati solo di corde e carrucole. Attrezzati con tute e strumenti all’avanguardia, questi moderni “boscaioli” portano con loro un approccio totalmente nuovo alla manutenzione dei giganti che vivono nelle nostre inquinate città, basato sul rispetto e la conoscenza approfondita dei meccanismi vegetali. Fiori&Foglie ha intervistato uno di loro, Stefano Lorenzi, treeworker certificato, per capire chi sono gli “Angeli degli Alberi” e chiedergli perché la cronaca ci racconta che gli alberi, in città, cadonoContinua a leggere