Il deserto si trasforma in una foresta grazie alle acque reflue

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Sta succedendo in Egitto: si piantano alberi per ridare vita al deserto. Ma come si affronta il problema della mancanza d’acqua? Grazie ad un impianto di irrigazione che porta alle piante l’acqua di scarto delle città prodotta negli impianti di depurazione. Costoso? Non molto, considerato che l’acqua viene trattata quel tanto che basta per poterla usare per irrigare gli alberi, ma non abbastanza per bagnare ortaggi destinati all’alimentazione. La tecnica non è nuova, Israele, come anche l’Arabia Saudita, ne sta sperimentando di simili da anni con successo riuscendo a piantare ulivi e palme nel deserto del Negev.

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Sui banchi del super arriva la “scarola riciclata”

Nei punti vendita a marchio Conad a partire da oggi sarà in vendita una verdura particolare: la “scarola riciclata”, ovvero coltivata con un compostaggio naturale ottenuto dalla parte umido-organica dei rifiuti domestici. Lo annuncia la Cia, Confederazione Italiana Agricoltori, che spiega come questo particolare compost di qualità, oltre a dare una giusta utilizzazione ai rifiuti organici, promuove la fertilità dei terreni migliorandone le caratteristiche chimiche, fisiche e biologiche. Continua a leggere

Macef 2011: tendenze e novità nell’arredo verde

L’anno scorso era un trionfo di bianco, per Natale neve e atmosfere nordiche la facevano da padrone con foglie, rami e corteccie a far da protagonisti insieme a ghiacci e cristalli. Quest’anno rimane il legno ma per il Natale torna il rosso: sì ai materiali naturali ma più sposati alla tradizione calda del Sud Europa che a quella pulita, ma un pò fredda, dei paesi del Nord, mentre il viola perde punti, relegato in un angolo. Il bianco resiste comunque sempre forte negli arredi: raffinato ed elegante, regala atmosfere insolite e magiche agli oggetti di tutti i giorni. Insomma al Macef 2011, il salone dell’arredamento, Fiori&Foglie c’era: ecco cosa abbiamo visto e quali saranno le tendenze “verdi” che troveremo nei negozi nei prossimi mesi… Continua a leggere

Addio buste, ma c’è plastica e plastica…

Ormai è fatta: dal 1 gennaio 2011 la produzione di sacchetti per la spesa di plastica non biodegradabile è fuorlilegge. Addio plastica quindi? Affatto. Continueremo ad esserne circondati e ad utilizzarla per tutto il resto, con tutti i suoi vantaggi (innegabili) e svantaggi (altrettanto innegabili). Ma si fa presto a dire plastica. Il fatto è che dietro a questa termine di uso comune si nasconde una famiglia di materiali con caratteristiche (e rischi) molto diversi. Quali sono dunque le diverse plastiche con cui abbiamo a che fare e come possiamo riconoscerle? L’abbiamo chiesto all’Ing. Ballarini: ecco cosa ci ha detto. Continua a leggere

L’Albero di Natale? Facciamolo con le biciclette da buttare

Questo insolito Albero di Natale arriva da Sydney in Australia ed è formato da 100 vecchie biciclette destinate alla discarica, donate da una ditta locale che si occupa di riciclaggio. I telai delle biciclette che compongono questo “Tree-cycle” sono stati verniciati di verde, mentre le ruote sono dipinte in vari colori. Perfino la stella in cima a questo originale albero è formata da parti di biciclette, per la precisione da forcelle e ruote, rivolte in varie direzioni. Continua a leggere

Incentivi per le biomasse? “Blocchiamoli…”

L’industria dei pannelli di legno europea si ferma oggi per due ore per protesta contro il ”furto” della propria materia prima, il truciolato, che va letteralmente ”in fumo” perchè utilizzata dalle centrali a biomasse. Da’ voce al settore il friulano Giovanni Fantoni, presidente dell’omonimo gruppo del legno, che gestisce stabilimenti di produzione di pannelli a Osoppo (Udine), Avellino, in Slovenia e Serbia, con 850 addetti e una produzione di 1,5 milioni di metri cubi di pannelli all’anno. ”Da alcuni anni – ha detto Fantoni, interpellato dall’ANSA – c’é una forte pressione sull’acquisto del legno da parte delle centrali a biomasse. Sulla base di un’interpretazione estensiva della legge, si approvvigionano di legno vergine, che viene triturato e portato in combustione in caldaia. Questa energia, che viene prodotta da quella che per noi è materia prima, è fortemente incentivata attraverso i meccanismi dei certificati verdi, studiati – ha ricordato Fantoni – per sostenere la produzione di energie rinnovabili”. Continua a leggere

Arrivano le patate “riciclate”

Le hanno chiamate “Riciclelle”: sono normalissime patate, coltivate però con l’impiego di compost derivato dall’umido della raccolta differenziata delle famiglie.  Cia-Confederazione italiana agricoltori e l’Università di Salerno, con il sostegno del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, hanno esteso con successo la sperimentazione già affermata anche su alcune varietà di insalata. Gli esperti della Cia spiegano che le patate ottenute sono di grande qualità e gradevole al gusto. Le abbiamo battezzate “Riciclelle” – afferma la Cia –  e sono la dimostrazione che si può fare agricoltura dando un contributo importante all’ambiente e risparmiando.

E’ bastato – continua la Cia – recuperare e “compostare” la parte organica dei rifiuti di poche famiglie per ottenere fertilizzante utile ad una produzione di patate in grado di soddisfare una porzione delle loro esigenze alimentari. Si tratta così di un processo di riciclaggio completo. Tale processo – prosegue la Cia – una volta irreggimentato potrà attenuare anche il problema della spazzatura, divenuto una complicazione annosa e gravosa in molte aree del Paese. Nella serata di venerdì 23 luglio, a Molina di Vietri (Salerno) presso la “Locanda del cantastorie”, presentazione alla stampa con annessa “prova del gusto” di patate arrosto, lesse, fritte e farcite, tutte rigorosamente “riciclate”.