I Settembrini fioriscono a partire dal mese che stiamo attraversando. Fanno parte della vastissima famiglia degli Aster, originari del Nord America, e la loro fioritura, estremamente abbondante, dura a lungo. In questo periodo si trovano facilmente nei garden in tutta la gamma di colori che va dal bianco, al rosa, al fucsia, al blu, al lilla, al viola intenso con fiori semplici o con molti petali. Quindi è facile domandarsi: sono un buon acquisto? E una volta comprati, sarà facile coltivarli?
Il settembrino è praticamente irresistibile in questa stagione, con le sue corolle a forma di margherita dai petali sottili. Forma dei veri e propri cespugli formati da lunghi steli che iniziano la loro crescita a primavera, dopo aver trascorso sotto terra l’inverno. Si tratta di una pianta perenne assai vigorosa quindi senz’altro è un acquisto interessante che non dovremo ripetere l’anno prossimo. Perché esteticamente dia il meglio di sé in vaso, occorre solo un piccolo accorgimento.
Gli Aster sono piante estremamente robuste, al limite dell’infestante. Sono infatti stolonifere: si propagano (tramite stoloni ovvero fusti sotterranei) in tutta l’area che hanno a disposizione e, per la verità, anche in quella che non sarebbe a loro destinata… L’Aster non è infatti un buon vicino di casa per altre piante: perfetto da tenere in vaso, deve averlo tutto per sé. Accetterà un vicino solo per la prima stagione, poi… sfratterà lo scomodo intruso senza appello! E del resto è difficile che a perderci sia lui: resiste bene alla siccità e benissimo al freddo e al gelo. E in massa crea scenari da favola come quello nella foto, di un vivaio inglese specializzato, le Old Court Nurseries.
Ha solo un punto debole: alcune varietà hanno una certa inclinazione ad ammalarsi di mal bianco ove non ci sia una buona circolazione d’aria (soprattutto nella parte bassa degli steli). La malattia non lo ferma ma di sicuro lo abbruttisce quindi, se decidete di coltivarlo, fate in modo che il vaso non sia stretto in un angolo o troppo a contatto con altri vasi oppure scegliete, informandovi prima, specie e varietà meno soggette alla malattia. Con poche cure i settembrini vi ripagheranno ogni anno con un coloratissimo mazzo di fiori d’autunno, aprendo la via alla fioritura dei crisantemi che li seguirà.