Oro e rosso per una caldissima estate


Per l’estate 2024 gli scienziati prevedono un gran caldo: e il pollice verde consapevole potrà scegliere di essere resiliente, optando per un balcone o un terrazzo con fiori resistenti e per soluzioni che proteggono il terreno dalle alte temperature e dalla siccità. A questo scopo, indispensabile la copertura del terriccio con pacciamatura di corteccia o di cippato di legno, l’uso di terricci a riserva d’acqua, di vasi con apposito serbatoio e dell’irrigazione a goccia. Ecco poi i fiori che non temono il solleone consigliati dagli esperti dei Garden Viridea e… siamo pronti!

Energia vitale
Oro e rosso, basta immaginarli per sentire la loro vitalità. Trasmettono calore energetico e stimolano le emozioni positive legate alla forza mentale, alla passione e all’allegria. Miscelare queste tonalità significa anche creare composizioni di fiori molto vistosi quando il sole è molto brillante; naturalmente conviene puntare sulle specie meno sensibili all’azione delle alte temperature, ecco qualche suggerimento.

Bidens: i fiori a margherita vanno dal giallo all’arancio, anche screziati. Non si affloscia con il caldo se le irrigazioni sono regolari.

Brachteantea (“fiore di carta”). Ottima scelta: sono fiori amanti della luce solare intensa, molto resistenti alla siccità, temono invece gli eccessi idrici e l’umidità stagnante.

Calibrachoa (petunia ricadente nana): spettacolare perché forma veri e propri cuscini di fiori color oro o in altre tonalità. Non fare mancare acqua e concime.

Crysocephalum ‘Desert Gold’. Davvero dorata la fioritura di questa pianta di origine australiana che tollera benissimo il super-caldo anche con irrigazioni irregolari.

Garofanini: si trovano in molte sfumature; quelli color rubino sono eccezionali in pieno sole, restano fioriti a lungo e hanno poche esigenze in fatto di concime.

Gazania: superstar per i terrazzi e le aiuole al sole, con le sue splendide corolle dorate, screziate o rosso fuoco.

Heliopsis: il nome di questo tipo di girasole evoca il sole, e infatti i petali dorati sbocciano solo in posizioni aperte e molto luminose.

Geranio: un grande classico per chi ama il rosso, senza dimenticare però che in presenza di escursioni termiche poco accentuate e notti calde, tende a rallentare la fioritura.

Lantana: scelta ideale per terrazzi a bassa manutenzione; sempre in fiore, fino al tardo autunno, e grande resistenza al caldo. Molte le varietà con fiori dorati, dal giallo all’arancio caldo.

Tagete: altra ottima scelta per creare masse di colore giallo brillante o arancione; concime e acqua non devono mancare.

Sanvitalia: pianta poco conosciuta che merita attenzione per i suoi fiorellini gialli a margherita che non temono il caldo.

Begonie: ampia la scelta di fiori rosso fuoco, sia nelle versioni a fiore piccolo che in quelle tuberose a grandi fiori, indicate per zone fresche e mezzo sole.

Come miscelare le piante
Ciotole e cassette dovrebbero avere una buona profondità, con uno strato di biglie d’argilla sul fondo per ottenere un buon drenaggio. In una cassetta lunga 50 cm si possono mettere ad esempio un geranio e un bidens, oppure tre petunie nane che hanno un apparato radicale piuttosto piccolo e una crescita ricadente, oppure 5 tagete per ottenere, una volta cresciute le piantine, un effetto “cuscino”. In una cassetta rettangolare, lunghezza lato lungo cm 50, occorrono 25-30 litri in base alla profondità. Indispensabile un terriccio di alta qualità, tenendo anche conto che in pieno sole, nei contenitori, soprattutto se c’è vento, si asciuga molto rapidamente.

Completare e arricchire
Il terrazzo non è solo piante. Anche quando è piccolo, trasformatelo in una mini-oasi di benessere: una panchetta con cuscini gialli e rossi, un tavolino per bere un caffè o regalarsi un aperitivo… Se c’è spazio, prevedete un bell’angolo-pranzo e la necessaria ombreggiatura, anche con un semplice ed economico telo-vela o un ombrellone. In proposito, non dimenticate che il tessuto in tinte scure attira raggi UV e quindi si avrà un accumulo di calore nella parte sottostante. I colori chiari, invece, sono meno soggetti a scolorimento e riflettono il sole con minore surriscaldamento: un aspetto prezioso se, come purtroppo sembra previsto, dovremo goderci un’estate bollente… ma fiorita e allegra sotto i nostri occhi!

Il consiglio di Viridea – www.viridea.it
• Acquistate le piantine quando sapete di poterle trapiantare al più presto e completate lo shopping primaverile con un buon concime liquido per piante da fiore: è indispensabile per far partire la vegetazione con vigore.
• Se avete spazio a terra, provate le eleganti cassette in materiale sintetico color cemento, che hanno un aspetto chic e una dimensione ottimale anche per arbusti e rampicanti.
• Poco tempo a disposizione? Utilizzate la microirrigazione localizzata in ogni vaso, che peraltro comporta un minore spreco idrico.
• Mini spazio, massimo relax: per arredare e accogliere i momenti del benessere usate piccoli tavoli pieghevoli, per riporli comodamente dopo l’uso o alla fine della stagione, insieme alle loro seggiole.


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L’orto, cool e sostenibile… in versione express

Ottime ragioni e buoni consigli pratici che consentono di avere verdure saporite senza rinunciare alla bellezza… Perché gli ortaggi saranno belli quanto e più dei fiori, anche in terrazzo. Dagli esperti dei Garden Viridea ecco qualche dritta sui più veloci e poco impegnativi, pronti da raccogliere in poche settimane…

Solo 10 anni fa era un’idea considerata un po’ stravagante; coltivare l’orto era considerata una moda per pochi, o più spesso un intrattenimento per chi era andato in pensione. Oggi 6 italiani su 10 dichiarano di essere interessati ad avere ortaggi in giardino o in balcone, e una crescente percentuale è composta da giovani fra i 25 e i 40 anni. Circa la metà dei Comuni capoluogo di provincia dispone oggi di orti urbani da affidare su richiesta ai cittadini; Bologna è la città che ne ha il maggior numero e da un maggior numero di anni.

Un orto per sentirsi meglio
Le buone ragioni per dedicarsi a produrre verdure, frutti e buone erbe da portare in tavola non è legata solo al desiderio di prodotti genuini, né tantomeno al risparmio (che peraltro è significativo). Chi guarda affascinato le distese di piantine di ortaggi in un garden center o su una bancarella al mercato è mosso da ragioni ancora più profonde: ritrovare un legame con i ritmi naturali, condividere con i familiari e gli amici una crescente passione e avere un’ottima “scusa” per rubare tempo ad altre attività per passare un momento all’aperto, un tempo che rilassa e fa stare meglio. E c’è anche una ragione “estetica”: gli ortaggi che crescono tra i fiori, in aiuole o sul terrazzo, sono splendidi; esprimono una nuova idea della bellezza, grazie alla quale si ottengono spazi verdi piacevolmente cool, che riscuotono meraviglia e approvazione anche grazie al loro profilo di sostenibilità.

Spazio e tempo sono un limite?
No. Vasi, fioriere, ciotole, aiuole, strisce di terreno in giardino o intorno a un cortile: in qualsiasi situazione si possono coltivare ortaggi, scegliendo tipologie di piccola dimensione. Persino le zucche, di cui esistono varietà che superano i 50 kg con foglie gigantesche, offrono la possibilità di forme mini, adatte a vasi o a strutture rampicanti salva-spazio.

La gamma di varietà orticole è oggi molto ampia, e certamente per accelerare i tempi conviene partire dalle giovani piante. I semi costano pochissimo e rendono molto, ma richiedono tempi più o meno lunghi e non sempre il risultato è privo di delusioni.

Come risparmiare tempo
È vero che l’orto, rispetto a piante ornamentali facili, poco esigenti e quasi autosufficienti, richiede attenzioni molto più frequenti, ma con qualche accorgimento si possono ridurre al minimo le manutenzioni e le concimazioni. La presenza di un kit per l’irrigazione automatica, anche in terrazzo, toglie molte preoccupazioni anche quando ci si assenta per viaggi e vacanze. I concimi possono essere del tipo a lenta cessione (bastano una-due somministrazioni tra la primavera e l’estate), e la salute degli ortaggi va protetta con sistemi preventivi, basati su formulati biologici che rinforzano le difese naturali. E comunque, chi decide di coltivare ortaggi spesso è ansioso di regalarsi il tempo necessario per la loro cura, anche solo pochi minuti quotidiani di piacere!

Poca pazienza? Ecco l’orto velocissimo
Quanto ai tempi prima di raccogliere, non è necessario essere troppo pazienti. Piantando ora, alcuni ortaggi saranno pronti in poche settimane (anche meno di due mesi): lattughe da taglio e alcune da cespo, in particolare Lollo, Gentilina e Foglia di quercia; spinaci; valeriana; rucola; ravanelli; bietole. Anche le zucchine sono a rapido sviluppo, e nei piccoli spazi è possibile coltivare anche l’ottima varietà da fiore, portando i tralci su un grigliato ben soleggiato. Quanto ai pomodori, le tipologie datterino e ciliegia offrono grande soddisfazione in breve: comprando le piante innestate si riducono tempi e cure. Non resta che mettersi al lavoro!

Il consiglio di Viridea – www.viridea.it
• Le piante da orto sono davvero tante; tra quelle innestate, molto resistenti e di rapido sviluppo, ci sono angurie, melanzane, peperoni, pomodori e anche meloni. Se non siete esperti, meglio chiedere consiglio per scegliere tipologie adatte allo spazio disponibile, curando anche le consociazioni per miscelare i diversi ortaggi in modo da ottenere reciproci benefici.
• Per coltivare bene si parte dalla base, il terriccio. Soprattutto per l’orto in contenitore è consigliabile uno specifico substrato da orto. Per le coltivazioni in aiuole e orti, è importante un ammendante nutritivo che consente di partire bene con le coltivazioni.
•  Riducete tempo e lavoro con i kit per l’irrigazione, con microirrigatori a goccia e a pioggia, tubi e accessori: una scelta indispensabile anche per risparmiare acqua e coltivare quindi con un approccio sostenibile


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Herb garden: primavera al profumo delle erbe

Il boom delle buone erbe negli ultimi anni ha reso possibile trovare specie e varietà che un tempo erano del tutto sconosciute: la curiosità gioca un ruolo importante, ma ancora più significativo è l’interesse che gli Italiani manifestano circa le virtù di sapore e di benefici terapeutici delle erbe aromatiche ed officinali. Virtù che in passato sostituivano medicine, integratori e prodotti cosmetici, e che oggi è davvero piacevole riscoprire ed utilizzare in una logica 100% naturale. Ecco in proposito il consiglio degli esperti dei Garden Viridea… Continua a leggere

10 cose da sapere per potare le piante da frutto

Potatura, ultima chiamata! E’ proprio questo il momento in cui dobbiamo utilizzare le cesoie sui nostri alberi da frutto se vogliamo ottenere piante più produttive. E non si tratta di un lavoro riservato a professionisti ed esperti: possiamo prenderci cura dei nostri alberi da frutto anche in autonomia a patto di conoscere e rispettare alcune regole di base. Per imparare a farlo al meglio, abbiamo chiesto consiglio a Matteo Cereda e Pietro Isolan del seguitissimo sito di Orto Da Coltivare: ecco il loro decalogo di 10 cose che dobbiamo sapere PRIMA di mettere mano alle cesoie… Continua a leggere

Eco-gardening, toccasana per corpo e mente

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Natale sostenibile in 10 punti

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