MALVA: ecco come si usa

LE QUALITA’ DELLA MALVA
I principi attivi riconosciuti nella malva sono le mucillagini che si trovano soprattutto nelle foglie e nei fiori e che hanno proprietà emollienti.

MALVA: A COSA SERVE E COME USARLA
Vengono utilizzate le foglie e i teneri germogli senza parti lignificate, ma anche i fiori, che si devono raccogliere manualmente (in questo caso e conveniente la coltivazione di M. mauritiana che possiede fiori più grandi). Ottima la tisana e lo sciroppo che calma la tosse.

MALVA IN CUCINA
I fiori sono edibili e decorativi: possono essere aggiunti ad insalate e minestre.

MALVA: LA PIANTA
Le malve sono erbacee perenni, biennali o annuali che formano bassi cespugli di belle foglie lobate da cui si alzano steli fioriti alti fino ad 1 metro, a seconda della specie. La M. sylvetris cresce spesso ai lati dei campi o negli spazi incolti. Le malve coltivate sono Malva sylvestris e M.sylvetris var. mauritiana, Malva neglecta e Malva verticillata.

MALVA: COME SI COLTIVA
La malva forma fusti legnosi e si adatta a quasi tutti i terreni: preferisce comunque quelli leggeri, ricchi in sostanza organica e teme quelli compatti. Cresce bene nelle esposizioni calde, riparate e ben aerate. Può essere coltivata in zone collinari/montane. La malva è poco esigente per quanto riguarda la successione con altre colture, ma è opportuno non farla seguire ad un’altra malvacea come l’altea. Può inoltre precedere diverse altre colture officinali. La coltura della malva è annuale nei paesi freddi, mentre dura 2 anni o più nei climi temperati. Per avere fiori più grandi, occorre coltivare la sottospecie mauritiana.

MALVA: QUANDO FIORISCE
Da maggio a settembre.

MALVA: COME RACCOGLIERLA ED ESSICARLA
I fiori vanno raccolti in luglio-agosto.

NOME BOTANICO
Malva ssp.

LE MALATTIE DELLA PIANTA DI MALVA
Con clima caldo-umido si possono verificare soprattutto a fine stagione, attacchi di ruggine (Puccinia malvacearum) o di oidio. I metodi di lotta consigliati sono soprattutto preventivi: taglio anticipato della malva all’inizio dell’attacco di ruggine; nella selezione del materiale di moltiplicazione; irrigazioni notturne, soprattutto nei climi freddi.

 

CREDITS
Scheda in preziosa collaborazione con FIPPO – Federazione Italiana dei Produttori di Piante Officinali