MELISSA: ecco come si usa

LE QUALITA’ DELLA MELISSA
Le foglie di melissa, dal piacevole aroma di limone, trovano impiego in liquoristica, profumeria e fitofarmacia in quanto possiedono un’azione sedativa ed antispasmodica, utili nella terapia degli spasmi del tubo digerente.

MELISSA: A COSA SERVE E COME USARLA
Date le proprietà ansiolitiche, sedative e calmanti, se ne fa un’ottima tisana e un aromatico olio essenziale. I suoi fiori sono molto amati dalle api.

MELISSA IN CUCINA
Le foglie fresche si usano fresche nelle insalate e si sposa particolarmente bene con il pesce, grazie ai toni agrumati.

 

MELISSA: LA PIANTA
La Melissa è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Labiatae che forma bassi cespugli verde brillante. Ha fusti eretti, quadrangolari, molto ramosi ed emette un gradevole odore di limone. Può raggiungere un’altezza che varia da 50 a 90 cm. Le foglie sono picciolate, opposte, ovali e dentate, reticolato-rugose e ricche di peli secretori. I fiori, piccoli e di colore biancastro, sono posti in verticilli all’ascella delle foglie.

MELISSA: COME SI COLTIVA
Essendo pianta ombrofila e igrofila, dovrebbe essere coltivata in luoghi umidi ed in suoli freschi, profondi e permeabili. E’ rustica, ma un pochino sensibile ai geli: è quindi consigliabile scegliere le esposizioni più favorevoli. In pieno campo è una coltura che ha una durata di 4-5 anni. La moltiplicazione della melissa si fa per seme, in aprile al riparo, in maggio direttamente all’esterno. Le piantine sono lente a spuntare. La coltivazione in vaso è molto facile: ama l’irrigazione regolare in estate. In inverno la pianta seccherà, per rigermogliare a primavera dalle radici. Bella anche la varietà ‘Aurea’, con foglie gialle in primavera.

MELISSA: QUANDO FIORISCE
La Melissa fiorisce all’inizio dell’estate.

MELISSA: COME RACCOGLIERLA ED ESSICARLA
Si raccolgono le cimette prima della fioritura e comunque prima che diventino troppo alte e legnose. L’altezza di taglio deve essere 10-15 cm da terra. Occorre avere la massima attenzione nel manipolare i rametti, perché la pressione fisica e la luce del sole tendono ad annerire le foglie.

NOME BOTANICO
Melissa officinalis
 

LE MALATTIE DELLA PIANTA DI MELISSA
In pieno campo si possono verificare, soprattutto nella tarda stagione estiva, danni da ruggine. La cosa migliore da fare è raccogliere prima che i sintomi della malattia si diffondano. In situazioni di clima troppo caldo, si possono verificare attacchi di cicaline; nel caso in cui la melissa non sia costantemente irrigata, si possono manifestare forti attacchi di ragnetto giallo.

 

CREDITS
Scheda in preziosa collaborazione con FIPPO – Federazione Italiana dei Produttori di Piante Officinali