Il ddl, che diverrà legge con l’approvazione dell’altro ramo del Parlamento, rappresenta un aggiornamento della legge Rutelli del 1992 sulla messa a dimora di un albero per ogni neonato.
L’ex primo cittadino della capitale, nel corso dei suoi due mandati, riusci’ a far piantare, come ha ricordato nel suo intervento in aula, 120mila alberi a Roma.
Fra gli emendamenti proposti dal leader di Api e approvati dall’aula, quello per cui la messa a dimora di un albero avverrà anche per ogni bambino adottato e quello in base al quale, secondo una procedura stabilita dal Comune, i privati (cittadini, associazioni, imprese) potranno a loro spese piantare degli alberi a scopo celebrativo o commemorativo, sul modello di quanto avviene in altri Paesi e così contribuire al miglioramento della qualità della vita nelle citta’.