Fiori e Foglie

Toscana: alla scoperta dei giardini segreti di Pescia – Villa Chiari

Pescia

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Villa Chiari

Tra colline dolci, la Toscana cela tesori che meriterebbero maggior notorietà: un esempio è la cittadina di Pescia, centro di produzione florovivaistica e della carta a due passi da Collodi – il paese di Pinocchio, un piccolo gioiello italiano con la lunghissima piazza tra alti edifici storici animata, a settembre, dal suggestivo palio di rievocazione medievale in cui si sfidano quattro rioni in una competizione di tiro con l’arco tra ali di dame e cavalieri in sfarzosi costumi. Ma a Pescia da scoprire c’è molto, in particolare nelle dimore e nelle ville signorili dentro e fuori dalla città. Fiori&Foglie, grazie all’invito del Comune di Pescia, ha avuto l’opportunità di ammirarne alcune che contengono giardini di grande bellezza: Villa Chiari, alle porte della città e in centro Palazzo Cardini Nucci.

Salendo lungo la strada che da Pescia porta verso Collecchio e Monte, si incrocia un bivio che conduce a Villa Chiari, come recita la guida della città “splendida architettura settecentesca che fu della famiglia Forti”: ci si inoltra percorrendo il viale d’accesso costeggiato da ulivi e da altissimi cipressi in cui tronchi emergono imponenti dalla siepe. Proprietaria oggi è una famiglia tedesca, che ne ha recuperato il giardino, soprattutto nella parte formale. Villa Chiari si staglia elegante sulla collina, sostenuta da solidi contrafforti: all’entrata enormi platani (uno dei quali scenograficamente cavo all’interno) dalla chioma potata in forma piatta ad ombrello presentano al visitatore la scalinata barocca che conduce al belvedere. Superata la villa con il suo patio coperto, si entra nel giardino suddiviso in un parterre e in una zona superiore che si inerpica nel verde della collina.

Sulla sinistra la famiglia tedesca attuale proprietaria di Villa Chiari

Di fronte alla villa l’ampio quadrilatero quadripartito, coronato da due bossi a palla, in cui ogni area a prato presenta al suo interno piccole aiuole a punta orientate verso i 4 punti cardinali: si discosta dalla tradizione del giardino storico italiano per la presenza di una doppia siepe parallela di bosso potato stretto che ospita al suo interno arbusti di rose. Al centro del quadrilatero la fontana, con ai piedi una vasca popolata da ninfee. Incorniciato da siepi di edera con anfore nelle nicchie, il giardino gode e dialoga con un panorama mozzafiato incastonandosi al suo interno come un elemento perfetto. Dal fondo si affaccia al giardino un’antica cappelletta non più in funzione a cui si accosta una vasta pergola ombreggiata da glicini e bignonie che introduce il visitatore allo spazio meno impresso dalla mano dell’uomo. Lì, nel silenzio tra i muretti a secco, gli ulivi e i cipressi abbarbicati tenacemente alla terra battuta dalle piogge, solo una siepe di bosso che costeggia il sentiero dona corpo alla presenza di un dominus. Nel complesso Villa Chiari si presenta come un perfetto luogo di isolata pace e quieta bellezza.

Ben diverso il secondo giardino che abbiamo potuto visitare a Pescia… CONTINUA

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