Si chiama ‘Artic Apple’ la nuova mela OGM che promette di non ossidarsi, e a partire dal mese di febbraio sarà possibile acquistarla in alcuni negozi americani. Brevettata dalla Okanagan Specialty Fruits (OSF), la mela “eternamente giovane” ha molti anni di ricerca alle sue spalle e mette ancora una volta, letteralmente sul piatto della nostra attenzione, la questione della sicurezza di frutta e verdura geneticamente modificati, peraltro su un prodotto, la mela,di cui l’Italia è primo produttore d’Europa con 70mila ettari coltivati e 2mila tonnellate prodotte all’anno.
Giusto per rimanere in tema, è notizia di questi giorni che la Commissione UE non è stata nuovamente in grado di decidere se permettere o meno la coltivazione di tre varietà di mais Ogm resistente ai parassiti su suolo europeo. Intanto però il mercato estero va avanti, e la mela che non diventa marrone è sbarcata negli store oltreoceano.
C’è poi il dubbio su come a questo punto si potranno riconoscere, in una mela ‘Artic’ i segni della degradazione naturale, visto che la mela appare sempre integra: il sito spiega che in realtà questa tecnologia agisce solo sull’enzima in questione e non sui fattori che corrompono il tessuto vegetale quando non è più commestibile. Insomma, anche una mela ‘Artic’ può marcire… Ad ogni modo, tra levate di scudi e dubbi sulla sicurezza, la vendita al pubblico della Artic Apple è stata approvata anche in Canada.
Il sito della Mela ‘Artic’: www.arcticapples.com