Tutte le parti della Growroom creata dagli architetti Mads-Ulrik Husum and Sine Lindholm sono nate per essere stampate e poi tagliate da una falegnameria (ma anche da una stampante 3d casalinga) sulla base di disegni tecnici gratuiti, pronti da scaricare dal sito web dedicato. Il risultato finale sarà un’orto-sfera composto da 17 parti in compensato, da assemblare con 500 viti di acciaio e perni in legno a incastro secondo accurate istruzioni open source (è possibile persino proporre modifiche e migliorie).
Per far sì che la Growroom funzioni correttamente e non sia un semplice giocattolo gigante, gli spazi che ospiteranno terriccio e piante dovranno essere impermeabilizzati e l’acqua dosata di conseguenza.
L’intento alla base del progetto è, in un mondo sempre più popolato, diminuire il più possibile il trasporto del cibo dal luogo in cui viene prodotto a quello in cui lo si consuma.
Una volta assemblata, la Growroom di Ikea occupa uno spazio di 3x3m e prevede luci a led incorporate, che daranno modo a tutte le piantine di crescere bene in qualsiasi posizione si trovino. Lo sviluppo in verticale permette di utilizzare al meglio lo spazio e, secondo un’ottica moderna, rendono comodo l’accesso e semplice l’utilizzo della piattaforma di coltivazione. C’è persino spazio per sedersi all’interno e rilassarsi osservando la crescita degli ortaggi.