Da un paio di settimane circa hanno cominciato a fiorire le buddleie. Le mille spighe, dense di piccoli fiorellini viola o bianchi o rosa, daranno spettacolo da ora per tutta l’estate fino all’autunno. E non saremo solo noi a godere della loro bellezza e del loro inebriante profumo vanigliato. Saranno allegre farfalle a frequentarle, a decine sotto il sole, in un’entusiasmante danza di ali colorate. Ecco come possiamo coltivare questa pianta magnifica che porterà ospiti così desiderabili nel nostro giardino e ci regalerà una lunghissima fioritura.
Per contenerne le dimensioni, se disponete di poco spazio e per darle anche una forma un pò più ordinata, si può potarla molto bassa ogni primavera, tagliando tutti i rami fino a 30, 40cm dalla base. Non temete di darci dentro con la cesoia: è indistruttibile (a fine stagione arriverà tranquillamente a coprire un quadrato di un 1m, 1m e mezzo per altrettanti, se va bene, altrimenti di più!), non teme questo trattamento e …quasi nient’altro. Freddo e gelo, parassiti e malattie, nulla di tutto questo la tocca. Il poco che richiede è ampiamente compensato dalla fioritura profumata, gloriosa e continua fino all’autunno. Quanto a farfalle, podaliri, macaoni e vanesse, adotteranno il vostro giardino come bar per aperitivi estivi…
I fiori saranno ancora più numerosi se taglierete quelli secchi, lavoro oneroso ma dai risultati notevoli. La pianta può essere ospitata in vaso, ma di dimensioni mooolto generose. Esistono in commercio ibridi di B.d. che dichiarano a gran voce di rimanere più compatti e contenuti della specie. In effetti crescono un pochino meno ma, per quel che ho visto, il minimo rimane sempre intorno ad 1mx1m.
Il mercato propone adesso come nana la varietà ‘Blue Chip’ (La coltivate? Ditemi come si comporta!). Altre varietà però sono da segnalare per le loro caratteristiche: Buddleja ‘White Profusion’ per la lunghezza e corposità delle candide spighe, B. ‘Black Knight’ per le scure e corte infiorescenze porpora, ‘Nanho Blue’ per il lilla intenso (nelle foto), ‘Royal Red’ per l’intrigante colore amaranto.