L’eco-trendy va di moda e vecchi e nuovi brand propongono costumi da bagno e intimo realizzati con tessuti eco-friendly. Lasciando un attimo da parte le soluzioni un pò spinte, come i bikini fatti con la plastica riciclata che, a prima vista, non sembrano proprio comodissimi 😀 il mercato punta su tessuti eco-compatibili sì, ma fashion.
C’è anche Green Knickers che, con una divertente campagna pubblicitaria (foto in alto), offre lingerie prodotta con cotone eco-solidale biologico, canapa e bambù.
L’idea non è male anche se come sempre, l’eco-sostenibilità è un tema assai complesso, che si presta facilmente a distorsioni del mercato. Se una pianta come il bambù può dare tanto, nel momento in cui diventa un prodotto molto richiesto, se coltivato senza criterio può soppiantare e alterare profondamente l’ambiente in cui viene introdotto. Succede spesso nel caso di piante aggressive e ve ne accorgete facilmente se provate a piantare un bambù o un banano nel vostro giardino. Nel giro di poco queste piante creano sempre nuovi fusti allargandosi finché trovano spazio e anche quando… non ne trovano! Ci vogliono robuste barriere fisiche per fermarne l’avanzata. Immaginate cosa può succede in un paese tropicale, dove spesso sorgono le piantagioni produttive per i costi irrisori della manodopera, in cui il clima è favorevole tutto l’anno, senza periodi di riposo! E così è proprio l’equilibrio ambientale che viene messo a rischio, alla fine.