Si chiamano “Karma” e sono l’ultima moda in fatto di alta cucina. Sono fiori di orchidee, dendrobium in particolare, coltivati da un’azienda olandese, la Koppert Cress, da sgranocchiare come foglie di radicchio o cicoria. O per decorare lussuosi piatti e buffet di classe per chef che cercano un tocco originale per la presentazione delle proprie “opere” gastronomiche. O, ancora, per aperitivi mooolto scenografici.
Le orchidee “Karma” arrivano in scatole, staccate freschissime da piante coltivate in ambienti rigorosamente controllati, a partire dal seme fino all’esemplare adulto. Le serre, ad alta tecnologia, forniscono alle piante un’atmosfera sterile che permette lo sviluppo senza l’utilizzo di sostanze contro i parassiti o le malattie. Sono dunque piante “da laboratorio” che producono fiori perfettamente commestibili. I fiori al freddo possono durare anche 14 giorni. Orchidee sì dunque, ma buone da mangiare! Chi le ha assaggiate, dice che sanno di insalata… 😀