Coltivare l’orto – sottolinea la Coldiretti – oltre ad essere divertente, avvicina i bambini alla conoscenza dell’ambiente e della natura. Si tratta di un viaggio ignoto alla maggioranza dei bambini di città se è vero che, secondo una vecchia indagine condotta in Europa, un bambino su due (50%) non sa dove si produce lo zucchero, due su cinque (40%) credono che il pollo abbia quattro zampe, il 20% pensa che il cotone cresca sulle pecore e che le more siano delle caramelle.
Si tratta – continua la Coldiretti – della necessità per recuperare, soprattutto nelle giovani generazioni, i principi della tradizione, della sana alimentazione, della stagionalità dei prodotti e della realtà territoriale per valorizzare i fondamenti della dieta mediterranea e ricostruire il legame che unisce i prodotti dell’ agricoltura con i cibi consumati ogni giorno. La straordinaria esperienza che ha trasformato i bambini in contadini è destinata a ripetersi in altre città.