Non sarà una divisa da sfilata ma di sicuro ci saranno utili. E ora spazio a potature, scavi e lavori con vanga e zappa per bonificare e coltivare aree di terra o rimettere in sesto terreni di coltura. Prendiamo a prestito il lavoro di fatica del bravo giardiniere, senza per forza amare le piante. Perché è un’attività che trasforma l’ambiente intorno a noi, che crea degli effetti visibili, quindi riesce a motivare anche chi non è propenso allo sport comunemente inteso. Il fisico ci guadagna, e i vantaggi, estitici come salutistici, sono documentati. Questo tipo di “fitness” brucia i grassi, combatte la depressione, fa bene al cuore e alla circolazione. Non è una novità, certo, ma la green gym sembra proprio un buon antidoto ai mali del nostro tempo, derivati da una vita spinta sempre al limite, basata sulla fretta e la produttività a tutti i costi. Investimento minimo ed “esercizi” alla portata di tutti. Rientrare così nel tempo della natura può significare riappropriarsi di uno spazio che ci rimette in armonia con ciò che ci circonda e fa bene a noi e all’ambiente.