Gramigna, zizzania, e pensiamo subito all’erbaccia, qualcosa di infestante decisamente non desiderabile. E invece la Zizania palustris potete trovarla nel luogo più inaspettato: lo scaffale del supermercato sotto casa. Pronta da …mangiare. Ebbene sì. Lì infatti la trovate sotto tanti nomi: “Wild Rice”, “Riso nero” oppure “Riso Selvaggio” o anche “Riso canadese”, ma si riconosce subito dal colore e dall’aspetto dei suoi grani, lunghi e scurissimi, quasi neri. Inconfondibile anche il sapore: tra la castagna e la noce, un gusto decisamente diverso e accattivante rispetto al classico riso bianco.
Il suo successo recente l’ha reso di moda anche da noi e, data la crescente richiesta, alcune coltivazioni di Zizania palustris hanno preso il via in altri paesi.
Insomma, si potrebbe dire che la gramigna si sta prendendo la sua rivincita… E’ vero, richiede una cottura più lunga del riso classico (ed è un po’ più costosa) ma si presta a molte ricette grazie al suo sapore, e l’impatto estetico è assicurato. La si consuma anche mischiata con il riso a chicchi lunghi, come il Basmati per esempio (regolatevi con i tempi di cottura però!). Vale la pena provare, dunque… evviva la Zizania… nel piatto! 😉