Con il termine agrinido si intende una struttura di accoglienza realizzata all’interno di una azienda agricola per bambini fino a tre anni di eta’ mentre l’agriasilo coinvolge i piccoli dai tre ai sei anni. In base alla normativa vigente, che fissa il numero massimo di bambini in relazione alla metratura dei locali, si tratta spesso di piccole “classi” contenute alle quali vengono garantite tutte le appropriate cure quotidiane (pranzo, sonno, cambio) ma con piu’ tempo all’aria aperta a contatto con la natura, in una sorta di “palestra verde” dove coltivare le piante, socializzare con gli animali, imparare a conoscere i ritmi della natura e i principi di una alimentazione sana. L’apprezzamento per gli agrisilo – conclude la Coldiretti – e’ dimostrato dalle quasi cento iniziative in cantiere, molte delle quali si sono gia’ trasformate in realta’, promosse in varie regioni, soprattutto Veneto, Piemonte, Trentino e Friuli.