Non sono proprio diffusissime, ma ogni anno esce qualche varietà nuova, che vuole sorprenderci con colori e forme più “piene” delle petunie tradizionali a corolla singola. Nelle petunie doppie i petali si moltiplicano giungendo a riempire il fiore, nascondendo completamente gli organi riproduttivi al centro, stami e pistillo. Opulente e vanitose, hanno dalla loro una bellezza inusuale che però spesso diventa anche il loro punto debole. Hanno infatti qualche piccolo svantaggio che i professionisti del settore cercano ogni anno di migliorare. Ma, considerato l’impatto estetico, vale comunque la pena di “provarle”. Ecco i pro e i contro…
Prima di tutto, un piccolo distinguo tra petunie e surfinie. Le petunie, al contrario delle surfinie, tendono ad avere un portamento eretto: nelle balconette ricadono leggermente ma non danno vita alle meravigliose cascate tipiche delle surfinie. La loro fioritura è però estremamente abbondante e amano il sole (e il concime) come le loro “cugine” più ricercate. Le varietà doppie condividono, al pari di quelle a fiore singolo, queste necessità. Ecco dunque le proposte interessanti che abbiamo trovato nei vivai su questo fronte.
Stupende tutte, ma pagano un po’ la pienezza delle loro corolle con la qualità della pianta.
A dire il vero petunie e surfinie hanno da sempre un tasto debole: la poco resistenza dei lunghi rami al vento e l’effetto rovinoso della pioggia sul tessuto dei petali, sottile e fragile.
Piccolo aggiornamento: le petunie doppie “pagano” un altro scotto, stavolta alla natura. La sovrabbondanza dei petali fa in modo che gli insetti impollinatori come le api abbiano purtroppo serie difficoltà a fare il loro lavoro, rendendo ardua la produzione di semi…
Con le petunie doppie procede la nostra rubrica “Novità dal Vivaio”: Fiori&Foglie va alla scoperta, con l’aiuto dei professionisti del settore florovivaistico, delle nuove specie e varietà che possiamo trovare nei garden e nei vivai italiani: clicca qui per vederle tutte