Avete un grande giardino e volete avere, dall’oggi al domani, un boschetto di grandi betulle che sembrino piantate lì da sempre? Facile, basta venire a Pistoia. E’ questa la sorpresa che si rivela agli occhi di chi esplora il dedalo di viuzze che circonda la città, in cui si alternano sconfinati campi di alberi e arbusti coltivati, uno dopo l’altro, senza soluzione di continuità. Vivai, vivai e ancora vivai: sembra che in questa città nessuno faccia un mestiere diverso da quello di coltivare piante. E’ questa la grande realtà che si scopre in Toscana, e l’occasione viene felicemente fornita dalle tre giornate di “Vestire il paesaggio”, convegno internazionale che si è concluso sabato sera, 3 luglio, con un’elegante cena di gala nelle splendide Terme del Tettuccio di Montecatini.
“Vestire il Paesaggio” diventa così occasione di confronto e dialogo, non solo tra paesaggisti e vivaisti, ma soprattutto tra il mondo del verde e le istituzioni, elemento distintivo che, a fronte di eccellenti professionisti, può fare davvero la differenza nel migliorare la qualità di vita dei cittadini del Bel Paese. Insomma, per una volta, in Toscana l’industria del verde italiana funziona davvero.