Il Pan de Re conterrà sale iodato in misura ridotta, pari all’1,5% del peso totale e dall’impasto, sottoposto a sola lievitazione naturale, saranno banditi gli additivi, i grassi animali e i lieviti chimici (il marchio consente la sola aggiunta di olio extra vergine d’oliva). La qualità controllata e certificata (tutte le forme del nuovo pane avranno impresso il marchio “Pan de Re”) e la riduzione di trasporti e spostamenti a lungo raggio renderanno questo pane garanzia di alimentazione genuina e prodotto a ridotto impatto ambientale. Il Pan de Re, impastato e cotto sotto gli occhi dei visitatori nel forno a cielo aperto di Piazza Gioberti, potrà essere acquistato ancora caldo (con orario 8,30-13 e 15-21, il giorno 3 settembre dalle ore 17, mentre il 7 settembre tutto il giorno sino alle 23) durante la festa ma, conclusosi l’evento, saranno ben 50 i forni reggiani a produrlo quotidianamente. Nei giorni della Festa del pane però si potrà anche imparare a farlo, il buon pane, iscrivendosi al laboratorio di panificazione che ogni sera, tra le 18,30 e le 20,30, verrà tenuto da maestri panificatori nel cortile di Palazzo Allende.