Chi l’ha detto che gli ortaggi devono stare solo in cucina? Possono diventare arte, invece. Ju Duoqi è un’artista cinese che, utilizzando le verdure, crea opere stupefacenti e coloratissime. Cavoli e funghi, patate e carote: ogni vegetale attraverso le sue mani prende una nuova, nobile vita. Le sue opere sono diventate famose e quest’anno arriva una nuova serie di “quadri”: protagoniste le pin-up di verdure…
Duoqi, diplomata al Fine Art Institute di Sichuan, ha lavorato come designer per website e computer game ma, grazie alla sua ‘arte vegetale’ si sta facendo conoscere in tutto il mondo come artista. Grande risonanza ebbe nel 2008 la sua mostra The Vegetable Museum a Pechino.
Con i vegetali non si era limitata a riprodurre fedelmente i grandi capolavori dell’arte occidentale ma li aveva a suo modo reinterpretati, dando loro anche un ironico significato. E così la “Libertà che guida il popolo” di Eugene Delacroix diventa “Libertà che guida le verdure”, la “Nascita di Venere” del Botticelli si trasforma nella “Nascita del Rapanello”.
Al termine, il lavoro viene fotografato ed è questa fotografia che andrà nei musei e nelle gallerie d’arte, mentre l’opera viene… mangiata! Attualmente le fotografie di Ju Duoqi sono quotate 1500-2000$ ciascuna.
Nel 2010 l’artista ha iniziato una nuova serie, “The Fantasies of Chinese Cabbage”, conosciuta anche come le “Cabbage Pin-ups”, che riproduce iconiche figure femminili con l’uso di diverse varietà di cavoli mentre le altre verdure in questo caso sono utilizzate unicamente come sfondo.
Anche le più comuni, insignificanti e deperibili verdure diventano così opere d’arte!
Luisella Rosa