Gruppi di volontari – alcuni travestiti da oranghi – hanno posizionato in strada anche dei water, contenenti ciascuno un piccolo albero, simbolo delle piante tagliate per fabbricare prodotti come la carta igienica. Negli ultimi anni, infatti, la richiesta di polpa di cellulosa per la produzione di carta, sottolinea l’associazione in una nota, ”sta pericolosamente accelerando la distruzione degli ultimi polmoni del pianeta, minacciati dall’irresponsabilità di aziende come Asia Pulp and Paper (APP) e dai loro clienti”.
Tra le carte igieniche valutate nella guida “Foreste a rotoli” sono solo cinque i prodotti riciclati al 100%: Coop Vivi Verde, Grazie Lucart, Esselunga Riciclata, Carrefour Ecoplanet e AS. Prima di acquistare, però, si deve fare attenzione al nome completo del prodotto. E i peggiori? Nella fascia rossa i prodotti di Auchan, Sma e Pam.
“E’ assurdo che in fazzoletti e carta igienica, usati solo una volta e poi buttati nel cestino e nel wc, si nasconda carta pericolosa. Con la nostra guida – afferma Chiara Campione, responsabile campagna Foreste di Greenpeace – diamo ai consumatori uno strumento in più per fare acquisti responsabili, evitando di acquistare pezzi di preziose foreste pluviali”.