I garden questo weekend erano tutto un andare e venire di carrelli stracolmi di piante. Attenzione però: la primavera si sa, ama dire bugie ogni tanto. Ed ecco che le previsioni per questa settimana, a partire da martedì, cambiano musica: in arrivo un calo repentino di ben 10-12° nell’arco di 48 ore. Come è opportuno comportarci con i nostri acquisti nuovi di zecca?
GERANI
Per i gerani, se la temperatura non scende sotto ai 15 gradi, non ci sono problemi. Anzi, il fresco li aiuterà ad ambientarsi nella nuova fioriera in cui li avete trapiantati, adeguandosi alla nuova esposizione, senza la “spinta” a fiorire creata dal caldo immediato. Se non avete ancora composto le fioriere, e li avete ancora nei vasetti striminziti del vivaio, intanto che il caldo c’è, ricordate di tenerli umidi, un pò al riparo dal sole, finché non avranno a disposizione più terra e nutrimento.
BASILICO
Il “colpo di calore” può creare grossi problemi alle piantine di basilico. I piccoli vasetti in cui spesso lo acquistiamo, infatti, contengono piantine stipate strette da poco uscite dal seme: in questa fase di crescita, gli steli sono ricchissimi d’acqua. Con il caldo di questo periodo, basta un giorno senza bagnarli per farli appassire irrimediabilmente. Quindi attenzione, bagnatelo spesso, oppure aspettate che arrivi il fresco, previsto dai metereologi, per comprarlo. Nelle giornate più fresche procedete appena possibile al rinvaso.
ROSE E SPEZIE MEDITERRANEE
Per la questione freddo, nessun problema per rosmarini, timi, mente e spezie mediterranee, che non ne soffrono a queste temperature, né per le rose. Per queste ultime ricordate però, durante il caldo, di non bagnare il fogliame, per non favorire l’attacco di muffe e malattie.
PIANTE GRASSE
Piante grasse: se le avete appena comprate, non esponetele direttamente al sole. Arrivando da una situazione ombreggiata tipica delle serre, le piante possono essere facilmente soggette a scottature, che macchieranno le foglie. La pianta si riprende, ma diventa antiestetica fino a quando non produrrà abbastanza foglie di “ricambio”.