Devo ammetterlo, ad Orticola negli anni passati li ho visti tante volte eppure, presa dalle piante in mostra, non sono mai riuscita a soffermarmi abbastanza ad osservarli con attenzione. Sono i giardini in miniatura creati da Celui qui tresse, letteralmente “Colui che intreccia” , un designer-artigiano, al secolo Blaise Cayol, che crea soluzioni di arredo inedite attualizzando l’antica tecnica dell’intreccio delle fibre di vimini.
E certamente una delle idee più intriganti è proprio quella presente alla manifestazione milanese: riquadri di vimini intrecciati direttamente ad un sostegno di ferro che ospitano al loro interno una composizione che ricrea un piccolo giardino in miniatura, creato con semplice ghiaia, legni, sassi e piccole piantine grasse.
La poca acqua che il mini-giardino richiede lo rende funzionale, longevo e bello da vedere, capace di decorare con la sua presenza l’angolo illuminato di un appartamento di città come il patio di una curata villetta.