Il vaso per le melanzane meglio se lo scegliete capiente (io ho usato un vaso quadrato da 40cm piuttosto profondo), magari arricchendo il terriccio universale che comprate in sacchi al garden con un pò di stallatico, che trovate sempre lì. Io ho aggiunto anche un pò di perlite, un materiale inerte che aiuta a mantenere areato e drenato il substrato di coltivazione, ma forse sarebbe bastato mettere sul fondo uno strato di palline di argilla espansa.
Comprata in vasetto alta circa 30-35cm, la pianta di melanzana bianca non ha mai dato pensieri. Ha iniziato a produrre presto: a giugno aveva già i primi frutti. I fiori lilla a stella sono ben visibili e decorativi, e i frutti sono stupendi e non eccessivamente grandi, cosa che impedisce rovinosi crolli dei rami. La melanzana forma un arbusto forte con grandi foglie felpate, molto bello anche lui: non esige troppa acqua e chiede solo un tutore quando la pianta supera il mezzo metro di altezza (arriva a circa un metro) e i frutti cominciano ad essere tanti.
Alla base della melanzana si può coltivare basilico e pure insalate, ma solo fino a quando le foglie della melanzana sono piccole e fanno arrivare il sole alle compagne di vaso. Quando crescono, diventano tali da impedire ad altre piantine di ricevere la luce necessaria. Ah, dimenticavo: i frutti della melanzana bianca hanno meno semi della melanzana classica e hanno un sapore più tenue. Sarebbe bello provare a coltivare anche la melanzana dai frutti viola variegati, sicuramente decorativa anche lei. Dunque, l’anno prossimo non avrò dubbi: melanzane in vaso a gogò!