Tra le varie opzioni, sicuramente ce n’è una originale che sta prendendo piede da qualche anno anche da noi: usare “fiori” di cavolo. Ovvero cavoli, sì proprio loro, quelli che si mangiano! – come fiori recisi. Eliminando infatti le foglie più grandi all’esterno del cespo, si può conservarne il cuore che, nel caso dei cavoli selezionati proprio per il loro aspetto ornamentale, risulta estremamente decorativo.
In Italia i cavoli ornamentali si stanno diffondendo in ambito decorativo seppur con qualche resistenza legata all’associazione con il cibo.
I fioristi infatti hanno scoperto che il “fiore” di cavolo dura tantissimo anche reciso, mantenendo intatta a lungo la sua bellezza: e questo, per un matrimonio di successo, è vitale!
Dalla sua il “fiore” di cavolo ha la capacità di sposarsi bene con i fiori più tradizionali, prima di tutto grazie ai suoi colori, che si orientano su due varianti: panna/verde e viola/rosa, con tutte le tonalità intermedie.
CAVOLI NELLE COMPOSIZIONI FLOREALI
I cavoli recisi si adattano allo stile tradizionale avvicinandosi alle amatissime rose ma trasmettono, con la loro forma, anche uno spirito anti-conformista e moderno. Si prestano dunque anche a bouquet allegri, estrosi e del tutto informali.