Chi l’avrebbe mai detto: per sedurre Carla Bruni, al presidente francese Nicolas Sarkozy sono bastati i fiori. Non stiamo parlando di banali bouquet, ma di una conoscenza approfondita e del tutto inaspettata della botanica. A rivelarlo è la Première Dame in persona, in un’intervista alla Bbc. ”Conosce il nome latino dei fiori – ha detto Carla – Mi ha davvero impressionata”. E ancora: ”Durante uno dei nostri primi appuntamenti, mentre passeggiavamo nei giardini dell’Eliseo, mi ha spiegato tutto su tulipani e rose. Mi sono detta: ‘Mio Dio, bisogna che sposi quest’uomo. E’ il capo dello Stato e in più sa tutto sui fiori”.
superficiale, ha continuato a sorprendere “Carla” con il suo ”humour” e la sua ”intelligenza” anche dopo il matrimonio lampo, dopo soli tre mesi dal loro primo incontro, il 13 novembre del 2007, ad una cena dal publicitario Jacques Seguela. “Non mi aspettavo una persona così divertente, così vivace – confessò ancora la Première Dame nel libro intervista Carla e Nicolas: la vera storia (2008), dei giornalisti Valerie Benaim e Yves Azeroual – il suo aspetto, il suo fascino, l’umorismo e la sua intelligenza mi hanno sedotta”. Da parte sua, l’ex modella italiana ha invece trasmesso al marito la passione per la musica, i libri e il cinema a partire dai capolavori del neorealismo italiano: come ‘Roma citta’ aperta‘, ‘Ladri di biciclette’, ‘La Strada’ e i film di Pasolini.
Tra Nicolas e Carla è stato subito colpo di fulmine, aveva affermato lo stesso Seguela (‘Autobiografia non autorizzata’): ”quella sera a tavola si davano già del tu, furono attratti come calamite e cominciarono un inatteso gioco di seduzione”. Il loro futuro sembrava già scritto in quel “blind date”, quando scherzando, la Bruni rivolgendosi a Sarkozy gli aveva confessato di volere un uomo che le desse un bambino. Il presidente, allora fresco di divorzio, le aveva risposto: ”Ne ho già cresciuti cinque (i suoi tre più le due figlie dell’ex moglie Cecilia ndr.). Perché non un sesto?”
Oggi Carla, 43 anni, è all’ottavo mese di gravidanza. E’ la prima volta nella storia della Repubblica che un presidente in carica si appresta a diventare papà. Nell’intervista alla Bbc, la Bruni ha spiegato che fino all’ultimo non ha voluto parlare della sua gravidanza perché è ”superstiziosa” e ha voluto essere ”prudente”, e poi ”non (è un tema che ndr.) interessa ai francesi”. Secondo persone ben informate, il lieto evento non sarà annunciato ufficialmente e non ci saranno comunicati. Inoltre il nuovo nato sarà protetto il più possibile da ogni esposizione mediatica.