“Rododendro”, dissi in tono interrogativo (…)
“Stai attento” rispose.
“Vischio?”
“Supero tutti gli ostacoli”
Annuii. “Bocca di leone?”
“Presunzione”.
“Pioppo bianco?”
“Tempo”.
I fiori parlano. Sono loro, con i loro colori e le loro forme, la voce di Victoria, la tormentata protagonista di uno dei casi editoriali di quest’anno. Il primo romanzo di Vanessa Diffenbaugh è in vetta ai libri più venduti e letti in Italia: 280mila copie in due mesi con edizioni multiple. Fra poco diventerà un film: lo annuncia la pagina Facebook, la 20th Century Fox farà il film de Il Linguaggio segreto dei fiori e si sta già scrivendo la sceneggiatura. Intanto sul social network i fan sono già impegnati nel ‘toto attrici’ a caccia dell’interprete giusta per dare un corpo e un volto alla magica Victoria. Ma come mai tutto questo successo? E i fiori cosa centrano?
Attenti. Se state per sposarvi e il vostro sarà un matrimonio di girasoli, non leggete il Linguaggio segreto dei fiori : scoprireste che indicano false ricchezze, quindi inganno e valori materiali. In epoca vittoriana i fiori avevano un significato, qualcosa che tutti conoscevano e condividevano, un codice per comunicare. Victoria, una bimba senza genitori, non riesce a tradurre in parole le proprie emozioni, prosciugate da un’infanzia senza amore. Allora fa una scelta: i fiori saranno le sue parole. Anche quando cresce e incontra un uomo: i loro incontri vivono dello scambio delle corolle e del loro strano dizionario, come nel dialogo citato. Ma come accade nella vita, neanche i fiori hanno un significato univoco…
Non vi racconto altro, dell’esistenza complicata di Victoria. Scoprirla è un viaggio affascinante che lascio ai lettori che vorranno incontrarla tra le pagine del Linguaggio segreto dei fiori. Ma una cosa posso dirvela: conoscerla vale la pena, un pò perché è fatta come è fatta (ho sempre amato le persone difficili), ma molto perché vivere con lei nel tempo del libro ci fa capire quanto poco sappiamo del futuro e del nostro stesso presente, e quante sono le porte e i bivi che sono sparsi sul nostro sentiero. E quanti fiori possono accompagnarci lungo la strada.
Il sito del libro: www.illinguaggiosegretodeifiori.com