Il prototipo, dalla forma tubolare, è stato creato da un biochimico francese, Pierre Calleja. La sua lampada anti-inquinamento può essere messa in qualsiasi ambiente, anche totalmente privo di luce e carico di smog, come un garage per le auto.
Le micro-alghe si trovano immerse in una sostanza che permette loro di vivere nutrendosi solo dell’anidride carbonica presente nell’atmosfera. E ne assorbirebbero una tonnellata all’anno, quindi circa 150 volte di più di quanto può fare un albero. La lampada ad alghe per ora non è ancora in commercio: si cercano finanziamenti… Secondo il suo inventore, forse il mondo non è ancora pronto, ma di una cosa è sicuro: le micro-alghe ci aiuteranno senz’altro a salvare il pianeta.