Sono state le rose francesi a fare il pieno di premi al Concorso Internazionale delle Nuove Rose “Premio Roma” che si tiene tutti gli anni al Roseto comunale della capitale, nonostante quest’anno fossero ben 97 le varietà in gara, proposte da 25 ibridatori in rappresentanza di 10 paesi. Le rose in concorso sono divise in varie classi a seconda della loro tipologia: le rose da taglio (HT), le rose a mazzi (floribunde), le rose paesaggistiche (arbustive da parco), le rose rampicanti (sarmentose), e le rose striscianti (coprisuolo), oltre alla campionessa delle rose profumate. Fiori&Foglie è andato a vedere per voi chi ha vinto e che cosa…
Ai tedeschi è andata la medaglia d’oro nelle rose paesaggistiche con un bel cespuglio costellato di fiori a corolla singola con stami ben in vista, centro giallo e petali sfumati di rosa (di Tantau), mentre la Danimarca ha conquistato il primo premio per le rose rampicanti con una bella varietà dalle corolle medio-piccole di un vivace rosso-arancio che si è distinta per una ricchissima fioritura (di Poulsen).
L’Italia, pur giocando in casa, si è portata a casa un solo premio, la medaglia d’oro per la miglior rosa strisciante/decombente, con un cespuglio vivace, completamente ricoperto di fiori semplici di un bel rosa intenso (di Barni).
LE ROSE PIU’ CURIOSE
Non si sono invece in alcun modo classificate alcune varietà veramente curiose proposte al concorso, a testimoniare la voglia dei creatori di rose di dar vita a fiori particolari e insoliti. Le varietà numero 45 e 46 erano davvero strane: una con petali dall’apice quasi quadrato ben evidente e distanziato, mentre l’altra appariva quasi …riccia! Lo ammetto, mi ha fatto pensare ai ritagli dei bimbi a scuola!
Palma d’oro per l’originalità alla numero 77, che porta una variegatura assolutamente inconsueta, fatta di striature più scure su una base di un indefinibile arancio mattone, in corolle che si schiariscono con il tempo: veramente splendida. Peccato che, a causa dei meccanismi del concorso, sarà impossibile sapere il nome del creatore di tanta bellezza.