Fiori e Foglie

Oggi si sposa Michele Placido in un trionfo di orchidee

Altro che fiori d’arancio. Al matrimonio di Michele Placido con Federica Vincenti, 29 anni, originaria di Parabita (Lecce), terranno banco solo orchidee: le elegantissime corolle saranno dappertutto, in chiesa e ovunque nella masseria a cinque stelle lusso, dove si svolgerà il lussuoso banchetto nuziale per i duecento invitati alle nozze che avranno luogo oggi, 14 agosto, alle 17.30 nella parrocchia di San Nicola, a Cisternino (Brindisi).

Con Federica Placido ha già un figlio, Gabriele, che ora ha sei anni. Per l’attore sarà il terzo matrimonio. Tra gli invitati alle nozze molti i vip, tra cui Mara Venier, Christian De Sica, Riccardo Scamarcio e Pier Ferdinando Casini, oltre ai figli di Placido. Sarà Al Bano a cantare per gli sposi l’Ave Maria. Secondo Affaritaliani, Placido vestirà un completo di Roberto Cavalli realizzato appositamente per lui dallo stilista, mentre la sposa indosserà una creazione firmata da Gianni Calignano. L’abito sarà bianco e lungo, con tessuto in organza e seta, e lascerà le spalle scoperte, il bouquet ovviamente sarà di orchidee.

Top secret il menu del ricevimento nuziale: l’unico dettaglio trapelato è che si aprirà con un aperitivo in piscina, per poi passare ai due primi e al secondo di pesce. Poi frutta e buffet di dolci. La torta nuziale verrà invece donata come regalo dagli amici della novella sposa e dovrebbe seguire la tradizione salentina. La festa si concluderà con un grande spettacolo di fuochi d’artificio: a questo scopo è previsto l’impiego di ben dieci batterie, numero ben superiore alle tre previste normalmente per le feste di paese. Lo scenario delle nozze si coronerà dunque in un grande sfarzo di luci e colori.

Aggiornamento: il caso 
Proprio in queste ore, esce la notizia che Al Bano non potrà cantare l’Ave Maria alla cerimonia: sembra esista un veto negli ambienti ecclesiastici della zona poiché l’Ave Maria di Bach/Gounod “non è un canto religioso”.

Il commento indignato del cantante: “E’ pazzesco, è una decisione che non posso accettare né come cantante né come cristiano. L’ho cantata in tutto il mondo, davanti a papa Giovanni Paolo II, a madre Teresa di Calcutta, a don Luigi Verzé e ora, a casa mia, nella mia terra, mi sento dire che non posso cantarla, specie in un giorno dal significato religioso importante come quello della Madonna dell’Assunta, siamo davvero all’assurdo!”

Secondo l’agenzia Adnkronos Al Bano ha insistito: “E’ assurdo che in chiesa venga vietata l’esecuzione di un brano religioso come questo. Viene tolta la possibilità agli sposi, a chi lo esegue e a chi lo ascolta, di gioire. E’ una cosa impossibile: vorrei proprio capire il motivo di una scelta del genere. Tra qualche ora andrò lì e cercherò di capire.Per quanto mi riguarda non c’è una sola giustificazione plausibile. E’ davvero strano: il Papa Giovanni Paolo II ha approvato questo canto e un prete di Cisternino non lo ritiene religioso”. Al contrario, ha concluso: “con questo brano siamo nella storia della musica religiosa. Il prete mi deve spiegare il perché della sua decisione”.

15 agosto 2012 – Il caso, com’è finita
E invece Al Bano l’Ave Maria ha potuto cantarla, al matrimonio di Michele Placido, ieri pomeriggio.  Con sommo scorno dei preti di  Cisternino, il cantante l’ha eseguita come desiderava, anche se in coda alla cerimonia religiosa. “. “Alla fine – spiega Al Bano all’Adnkronos- il buon senso ha vinto come è giusto che sia. Ho cantato prima che la cerimonia si concludesse perché, a causa del molto traffico, sono arrivato con un po’ di ritardo. E’ andata bene. E’ stato un bel matrimonio, celebrato in una bella atmosfera”.

Immagini: clicca qui per vedere le foto delle nozze di Michele Placido

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