Un risveglio quasi fatato quello di oggi qui nel Milanese, con un manto candido che riveste tutto: le linee si fanno morbide, i contorni si arrotondano, i rumori si attenuano ovattati mentre l’aria frizzante sa quasi di montagna persino nella grande città. Le piante poi acquistano una bellezza tutta particolare: gli alberi soprattutto subiscono una trasformazione.
I vuoti si riempiono della coltre soffice che mette però in rilievo, come il gessetto di un artista, i contorni scuri e netti di tronchi e rami. E qua e là, avete notato, ci sono ancora molte foglie non ancora cadute dagli alberi, di cui la neve fresca esalta il giallo e il verde sfumato dall’autunno. Il verde dei sempreverdi viene sottolineato dal contrasto del bianco più puro, mentre gli abeti si caricano come fossero divertenti torte alla panna. Il paesaggio diventa un gioco in cui non vediamo l’ora, come bambini, di tuffarci.
E voi, quali incanti vedete tra neve e piante?
Mandateci i vostri scatti di questi momenti fatati!