Una bella ciotola larga ospita meravigliose foglie vestite di un verde lucido che ricordano molto quelle, elegantissime, delle calle. Ma non siamo in salotto e non c’è un bel sole splendente a baciarle. Invece siamo all’esterno, c’è freddo e persino ghiaccio e gli alberi intorno sono spogli. Questa è l’immagine tipica che potreste osservare di fronte ad un vaso di Arum. Si tratta di una pianta davvero particolare perché fa qualcosa che proprio mai uno si aspetterebbe: cresce, si può dire, al rovescio. La bella stagione è sprecata per lui: l’Arum ama il freddo! Ed raggiunge il suo pieno splendore proprio adesso, in pieno buio gelato inverno. A noi la furbizia di sfruttare questa sua curiosa attitudine a nostro vantaggio, per poter sfoggiare un rigoglioso balcone verdissimo proprio in mezzo alla “brutta stagione”.
LOOK TROPICALE INVERNALE
Molto spesso capita che l’Arum italicum venga confuso con la nobile calla di cui condivide la famiglia, le Aracee: è facile imbattersi nelle sue foglie quando si fa una passeggiata nei nostri boschi, in cui cresce spontaneo. Tanto che è più facile incontrarlo così, che tra le specie in vendita nei vivai. Eppure nei terrazzi e nei balconi del nord Italia, l’Arum è garanzia di un look esotico assolutamente particolare: le foglie, oltre a sfoggiare un invidiabile verde bosco lucidissimo, sono percorse da raffinate nervature bianche e marezzature chiare che le distinguono tra tutte.
FOGLIE VERDISSIME TRA IL GELO
Le belle foglie dell’Arum iniziano a crescere proprio quando tutte le altre piante entrano a riposo: in autunno. Mantiene il suo splendido fogliame per tutto l’inverno (la neve può solo “stendere” le foglie ma appena si scioglie, si rialzano senza problemi) decorando il vostro angolo fino all’inizio della primavera. Ma non oltre. Con il caldo l’Arum esce di scena: le foglie ingialliranno e si seccheranno e, pensando di averlo perso, dispiaciuti metterete il vaso spoglio in un angolo… Invece niente paura: sarà solo un “pisolino” estivo. L’Arum è una pianta perenne che si sviluppa da un tubero sotterraneo: le belle foglie spunteranno di nuovo appena ritorna il fresco 😉 baldanzose come se nulla fosse!
BACCHE COLORATISSIME
All’inizio della primavera, prima di lasciarvi per andarsene a dormire però, l’Arum potrebbe farvi una sorpresa. Se lo coltivate come piace a lui, in un pezzettino di giardino ombroso e umido, probabilmente fiorirà con la sua strana spata bianco verdastra che darà poi vita a un fusticino coperto di bacche che, da verdi passeranno all’arancio e poi al rosso corallo: veramente scenografiche. Unica pecca, meglio ammirarle senza toccarle: l’Arum infatti è pianta velenosa. Per fortuna le bacche, seppur belle, hanno un pessimo sapore!
PERFETTO IN UN GROSSO VASO
In vaso invece l’Arum è più prodigo delle sue lucenti foglie, che di fiori e bacche: l’importante è che il contenitore scelto sia largo e soprattutto profondo, in modo che il tubero sia comodo al fresco tutto l’anno in un bello strato di terriccio un po’ torboso. Collocatelo al nord o comunque all’ombra durante la bella stagione: lontano dal sole e dal calore che detesta 😀 per molti anni darà un tocco tropicale ai vostri inverni.