Fiori e Foglie

Capodanno: botti vietati, benvenute (eco)lanterne cinesi

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Ultimamente si sta diffondendo anche da noi l’uso delle lanterne cinesi o sky lanterns: poetiche e leggere, colpiscono e affascinano il nostro lato più emotivo e innocente. Lo sguardo si fa sognante seguendole, mentre si librano in silenziosa armonia splendendo nel cielo. E per la notte di Capodanno che si sta avvicinando, le lanterne potrebbero rappresentare una bella alternativa per festeggiare “dolcemente” la fine dell’anno: ancora di più in considerazione del divieto dei botti, a cui quest’anno hanno aderito oltre 850 comuni italiani, tra cui Milano, Genova, Torino, Bologna, Ancona, Bari, Cortina, ecc. Ma scegliere le lanterne cinesi per Capodanno è un bene per l’ambiente? E sono sicure? L’abbiamo chiesto al nostro esperto, Ing. Ballarini che ha condiviso con Fiori&Foglie le sue valutazioni…

“Le lanterne sono ecologiche? Beh, se le paragoniamo ai botti non c’è dubbio. I fuochi artificiali producono molti più fumi, bruciano quantità molto maggiori di polvere pirica con additivi chimici di vario tipo utilizzati per ottenere colori e effetti, e producono più rifiuti. Non a caso quest’anno, in piena emergenza per gli inquinanti con le PM10 alle stelle, le autorità stanno valutando di vietare in molti comuni italiani l’utilizzo di giochi pirotecnici. Sulla pericolosità il confronto non si pone neanche: a fronte di un triste bollettino di guerra di feriti o peggio provocati dai fuochi d’artificio, è difficile trovare nelle cronache casi in cui le lanterne abbiano provocato danni alle persone. Per non parlare dell’inquinamento acustico: i botti fanno letteralmente impazzire gli animali domestici e la fauna selvatica, mentre le belle lanterne non arrecano nessun disturbo ai nostri amici pelosi.

Quindi se dovete scegliere per Capodanno se procurare razzi e esplosivi, magari di dubbia provenienza e sicurezza, o acquistare (si possono comodamente ordinare online) uno stormo di poetiche lanterne, non ci sono dubbi su cosa sia più consigliabile. Tuttavia va ricordato che stiamo parlando sempre di fuoco e di rifiuti che vengono dispersi sul territorio, quindi anche le lanterne vanno usate con moderazione e con il cervello ben acceso.

In particolare, oltre a quanto raccomandato sulle istruzioni, mi sento di consigliare cautela a coloro che abitano nelle grandi città, magari nei pressi di un aeroporto. Fate volare le lanterne solo quando non c’è traffico aereo, magari consultando arrivi e partenze sul sito della compagnia aeroportuale di riferimento. In generale dopo le 23.00 non ci sono più voli, ma verificatelo. Non le fate assolutamente volare di giorno: nelle condizioni ideali possono arrivare a molte centinaia di metri di altezza e, per quanto eteree, se aspirate dai reattori qualche danno potrebbero farlo. Sarebbe anzi auspicabile una normativa semplice che, senza essere eccessivamente restrittiva (sarebbe assurdo vietare le lanterne incentivando indirettamente i botti), faccia chiarezza su come possiamo utilizzarle. Ultima cosa, se possibile procuratevi quelle ecologiche, totalmente biodegradabili e, quando vi preparate a farle volare, cercate di aprirle con molta delicatezza per evitare strappi o buchi.

Concludo, anche se un po’ in anticipo, con gli auguri di Buon Anno a tutti!”

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