L’idea è dell’associazione “Made in Taranto” che ha invitato tutti i cittadini del capoluogo pugliese – dai commercianti, imprenditori, artigiani ai semplici cittadini – ad ‘adottare’ un ulivo da addobbare per il periodo festivo. La proposta è simpatica e intelligente poiché, a differenza di quello che accade spesso agli abeti, il cui destino alla fine del Natale è spesso la pattumiera, l’ulivo al sud ha senso anche dopo le feste.
Dopo l’Epifania infatti gli “ulivi di Natale” saranno donati al Comune che provvederà a sistemarli in alcune aree della città per arricchirne gli spazi verdi. All’iniziativa ha aderito la Camera di commercio di Taranto. “L’iniziativa di adottare un ulivo – sottolinea in una nota il presidente della Camera di commercio Luigi Sportelli – sta riscuotendo grande successo ed ha una chiara impronta green per la difesa e la valorizzazione di una pianta che, oltre ad essere il simbolo della Puglia, è patrimonio della nostra regione, del Mezzogiorno e dell’intero bacino del Mediterraneo. E’ un richiamo identitario forte in linea con l’attività e la mission della Camera di commercio ionica”.