Fiori e Foglie

Un tocco di stile per la casa con le fioriere di piante grasse

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Rieccoci al nostro consueto appuntamento con la rubrica per i piccoli spazi verdi di città che suggerisce come creare e accostare le piante per creare strepitose fioriere per il balcone e per casa. Questa volta, visto che non è ancora scampato il pericolo di gelate o di ritorni di freddo, Fiori&Foglie insieme ai suoi due partner – il giardiniere Sandro Degni e i garden Viridea – propone una fioriera a bassa manutenzione popolata dalle mitiche piante grasse, scelte in questo caso con una tinta dominante fredda, il glauco, perfetta per aggiungere un tocco di stile ad un ambiente contemporaneo. Creare composizioni in vaso come queste è divertente e stimolante, e può essere un ottimo modo per trascorrere in casa una tetra giornata invernale!

 

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FIORIERE GRASSE PER LA CASA
Senecio a foglia glauca ‘Mount Everest’ (10 euro circa)
Echeveria ‘Blue Bird’ (2,50 euro)
Echeveria ‘Perle Von Nuremberg’  (1,50 euro)
Echeveria setosa var. deminuta (2,50 euro)
Pachyphytum oviferum (1,50 euro)
Aloe ferox  (2,50 euro)

Prezzo stimato: il bancone delle piantine grasse si trova in tutti garden: curiosare fra le diverse forme e colori che le “succulente” offrono è come aggirarsi golosi in una pasticceria. Il costo molto economico poi ne fa un acquisto che non nuoce alla tasca, quindi la scelta è tutto divertimento. Unica voce di spesa seria: il vaso. In questo caso abbiamo optato per uno stiloso vaso di design ‘Bulzaga’, in ceramica color panna, ma potete sostituirlo con un altro basso e largo.

COMPORRE LA FIORIERA
Le piante grasse per questa fioriera sono state scelte per creare un’armonia di forme e colori sui toni freddi del glauco e del lilla. La collocazione delle piante è semplice: le più alte sul fondo e le più basse di fronte. La decorazione “morta” consiste in un ramo nodoso di salice contorto: perfette anche le pietre, se volete usarle. Se siete perfezionisti e non vi piace vedere il terriccio in superficie, potete stendere della ghiaia (anche ghiaino colorato, ma vi consigliamo tinte naturali o comunque che tengano conto del colore dominante delle piante) con l’aiuto di un bicchierino e di uno stuzzicadenti lungo. Quando poi le piante cresceranno troppo strette, potrete pensare ad un vaso più ampio che dia spazio a tutte oppure a dei vasi dedicati.

COME CURARE LA FIORIERA
Le piante grasse sono sicuro rifugio di chi non ha molto tempo da dedicare al verde ma non vuole rinunciare ad avere piante che rendano viva e bella la casa. Una sola cura: grande attenzione al drenaggio. Queste piante infatti incamerano riserve d’acqua nei propri tessuti vegetali, quindi non hanno bisogno di molta acqua: possono essere bagnate con agio ogni 10-15 giorni. Per evitare pericolosi ristagni d’acqua, usate il terriccio specifico per cactacee e piante grasse, non il normale terriccio universale. Questo terriccio specifico contiene tutti gli elementi che permettono alle radici di crescere senza seccare troppo, drenare l’umido e nello stesso tempo favorire la circolazione dell’aria. Se siete tipi che tendono a bagnare molto spesso, e il vaso scelto non ha buchi, stendete sul fondo uno spesso strato di palline di argilla espansa, almeno 3 o 4 cm: in questo modo l’acqua in eccesso non danneggerà le piante.

Ricordate di posizionare la fioriera con le piante grasse in casa ben esposta alla luce, artificiale o naturale che sia e di esporle all’esterno a mezzombra nei mesi caldi: questo favorirà lo sviluppo delle piante e la fioritura delle echeverie. Per evitare gli attacchi del classico parassita delle piante grasse, la cocciniglia, che si annida in tutte le cavità per succhiare linfa alle piante, spruzzate un’insetticida apposito: si trova facilmente in vendita nei garden.

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