Fiori e Foglie

Il giardino di Monet? Andiamo a vederlo… al cinema!

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Le Ninfee di Monet

Si apre una nuova frontiera per la diffusione del verde, cultura e patrimonio di bellezza di ogni paese: il cinema. Legati al tema dell’arte, hanno avuto grande successo di pubblico – oltre 180mila persone solo in Italia, i film della serie “La Grande Arte sul Grande Schermo” creata da Nexo Digital, con titoli del calibro di “Musei Vaticani 3d”.  Quest’anno in sala ci sarà “Da Monet a Matisse – l’Arte di Dipingere il Giardino Moderno”, direttamente dalla mostra della Royal Academy of Arts, in uscita in Italia al cinema il prossimo 24 e 25 maggio. Grazie alla tecnologia digitale, dalle ninfee di Monet al Murnau Garden di Kandinskij al giardino di Bonnard a Vernonnet in Normandialo spettatore potrà esplorare su grande schermo la ricchezza della più alta espressione artistica e dei luoghi che ne sono custodi, sperimentando le emozioni che i grande pittori provavano a contatto con i loro soggetti preferiti, fiori e giardini,  e che hanno eternamente impresso con le pennellate sulle loro tele.

Dalle splendide e colorate visioni degli Impressionisti fino alle sperimentazioni più audaci, oniriche e simboliche dei movimenti d’avanguardia, sul grande schermo scorreranno le immagini che raccontano l’evoluzione e i mutamenti del giardino moderno, percorrendo visivamente alcuni dei più bei giardini del mondo, a partire da quello di Giverny, dove Monet, ritraendo lo stagno delle ninfee e il ponte giapponese, studiava gli effetti della luce e dell’acqua, le mutevoli sfumature del verde.

Giverny, il giardino di Monet

Nel film potremo così non solo comprendere il ritorno alla natura che caratterizzò il periodo artistico a cavallo tra Otto e Novecento, con la ricerca di un’oasi di pace, lontana dal rumore e dal caos della vita moderna, ma saremo anche in grado di “entrare” nel tessuto stesso dei soggetti ritratti grazie alle nuove intuizioni di esperti internazionali di giardinaggio, interviste ad artisti moderni come Lachlan Goudie e Tania Kovats, e critici d’arte. Un legame, quello tra arte e natura, indissolubile, e assolutamente forte nei nostri tempi.

231 le sale coinvolte, da nord a sud. L’iniziativa è supportata da APGI, Associazione Parchi e Giardini d’Italia.

Ulteriori info ed elenco delle sale su: www.nexodigital.it/da-monet-a-matisse/

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